Omaggio a Morricone

Salò ha reso omaggio a Ennio Morricone, uno dei più grandi compositori del Novecento, con una serata carica di emozioni in occasione dell’apertura della 66ª edizione dell’Estate Musicale del Garda. L’evento inaugurale ha visto protagonista l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal violinista Marco Serino, per un concerto dedicato alla musica senza tempo del maestro. Ma il tributo a Morricone è iniziato già nel pomeriggio, con un momento altrettanto toccante e personale: nell’ambito del ciclo “Fuori Estate Musicale del Garda”, Marco Morricone, figlio del compositore, ha incontrato il pubblico nella suggestiva Sala dei Provveditori. In dialogo con Roberta Ghirardi, ha raccontato il lato più intimo e umano del padre, attraverso le pagine del libro “Ennio Morricone. Il genio, l’uomo, il padre”, scritto insieme al giornalista Valerio Cappelli (Corriere della Sera). Con ingresso gratuito, l’incontro ha offerto ai presenti un’occasione preziosa per scoprire il Morricone lontano dai riflettori: il padre, il marito, l’uomo dietro al mito. «Mio padre era un genio, ma prima di tutto era un uomo molto rigoroso, ironico, riservato», ha raccontato Marco Morricone, condividendo emozioni e ricordi che hanno commosso la platea. L’iniziativa ha perfettamente sintetizzato lo spirito dell’Estate Musicale del Garda: avvicinare il pubblico alla grande musica, non solo attraverso l’ascolto, ma anche con momenti di riflessione e approfondimento culturale. E la figura di Ennio Morricone, con la sua eredità musicale e umana, continua a unire generazioni e a emozionare platee in ogni angolo del mondo.

Omaggio a Morricone

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