Paolo Zanini terrà una conferenza sul tema “Formazione, consolidamento e crisi del Medio Oriente contemporaneo”: 

«Per capire – ci dice un rappresentante del Comitato – è innanzitutto necessario conoscere. Oggi il mondo dell’informazione ci mette a disposizione un universo di notizie, di informazioni, di immagini che ci restituiscono, se così si può dire, la cronaca della tragedia – anzi, delle tragedie! – che si stanno consumando in Medio Oriente. 

Forse per capire serve qualcosa di più, serve un approfondimento che si può cercar di ottenere solo attraverso la conoscenza storica di quanto è accaduto in quelle terre martoriate da un secolo a questa parte». 

La conoscenza è, insomma, una sorta di prerequisito per poter poi assumere un impegno civile a favore della pace; certamente non esaurisce il compito che come cittadini, e prima ancora come esseri umani, ci dovremmo porre, ma ci aiuta a orientarci e ad avere qualche strumento in più.

Il Comitato per la Pace è sorto nell’aprile del 2022, poco dopo l’invasione dell’Ucraina, come coordinamento di una ventina di associazioni vobarnesi, ciascuna delle quali porta il proprio contributo all’attività comune. Partecipano all’attività anche singoli cittadini, attenti e sensibili alle tematiche frequentate dal Comitato. Si tratta insomma di testimoniare la necessità della pace, con quei pochi e poveri strumenti che si hanno a disposizione.

Alla conferenza del professor Zanini seguirà a breve, in collaborazione di “Donne in Cammino per la Pace” – probabilmente già nel mese di febbraio – la presentazione di Parents Circle-Families Forum,

organizzazione di famiglie palestinesi e di famiglie israeliane che hanno perso familiari a causa del conflitto e che opera seguendo il principio secondo cui la riconciliazione è il prerequisito fondamentale per costruire una pace duratura: conoscere per testimoniare, dunque.

Ma avremo modo di tornare sull’argomento.