Meglio conosciuta come Marì, Maria Manestrina nasce a Bassiano provincia di Roma, poi di Latina, dopo le bonifiche che videro il padre Giuseppe partire per l’Agro Pontino rispondendo ai bandi che società del Nord diffondevano nei comuni valsabbini per richiamare lavoratori per le bonifiche. 

Lì, Giuseppe incontra Agnese una ragazza locale che sposa e dopo due mesi dalla nascita di Maria la famiglia ritorna a Vobarno dove nel frattempo Giuseppe aveva trovato un posto di lavoro alla Falck. 

Anche Maria, prima di altri quattro fratelli, due maschi e due femmine, a 18 anni è costretta ad emigrare in Svizzera dove incontra l’uomo della sua vita, il boiscaiolo bergamasco Carlo Salvi. 

Con la nascita del primo figlio la famiglia rientra a Vobarno dove si stabilisce fino ad ora. 

Durante il periodo del terremoto del 2004 e della successiva ricostruzione Marì diede voce alle preoccupazioni degli sfollati tanto che l’anno scorso in occasione del ventennale l’ingegner Giacomelli di Regione Lombardia e il dottor Caiumi dei vigili del fuoco vollero ritrovarla per un commosso saluto. 

Ora Marì, ancora perfettamente autonoma si prepara tra pochi giorni a diventare bisnonna, cosa che poi si ripeterà a dicembre, circondata dall’affetto di sorelle, figli e nipoti.