Viribus Unitis: dall’800 a oggi

L’8 luglio le persone di Nuvolera hanno potuto assistere a uno spettacolo emozionante: il concerto di apertura della rassegna «Sinfonie. Tra Bande in Accordo». In piazza si sono trovati ad ascoltare la musica prodotta dalla collaborazione di circa cento musicisti, provenienti da tre bande diverse; una di esse era la Viribus Unitis.Si tratta di una delle bande più grandi del territorio valsabbino e con una storia molto longeva: basti pensare che nel 2025 ha festeggiato il suo 135° anniversario. E ancora nel 2025 si cimenta in numerose esibizioni, portando avanti la storia della banda, colma di eventi speciali, iniziata nel XIX secolo. La prima notizia ufficiale dell'esistenza di un corpo musicale a Gavardo risale al 1890. A darne testimonianza è la richiesta fatta al Prefetto di Brescia per una divisa per i suonatori simile a quella dei granatieri del Regio Esercito.Altre notizie risalgono al 1905, anno in cui il direttore dell'allora «Corpo Musicale S. Cecilia» era il M° Pietro Bettini. Sotto la sua guida, la banda partecipò al concorso nazionale tenutosi a Como, «Feste Lariane», classificandosi quarta.Ma a Gavardo non vi era solo questa banda: esisteva anche il «Corpo Sociale Liberale», che nel 1906 partecipò assieme alla S. Cecilia a un concorso per l'inaugurazione del Lungolago Zanardelli di Salò, dove ottenne il terzo posto. Tra le due bande, che condividevano la stessa città, vi erano dunque dei rapporti; figura chiave, in questo contesto, sarà poi Gabriele d'Annunzio.Stando alle tradizioni orali della banda, fu proprio il Vate che, nel 1919, suggerì alle due formazioni di unirsi in una sola, sotto il nome latino «Viribus Unitis», che significa «Con le forze unite», idea che gli venne dopo averle sentite suonare. L'intuizione si rivelò fin da subito eccellente: già nel 1923 la neocostituita Viribus Unitis partecipò a un concorso al Castello di Brescia, aggiudicandosi il primo posto. Altri successi arrivarono anche nel secondo dopoguerra, con l’ottenimento del primo posto al concorso di Lonato del Garda. Alcuni degli strumenti di quell’epoca sono ancora in possesso della banda, ben conservati all’interno della sede intitolata a Giuseppe Verdi e acquisita solo nel 1979 (Via G. Quarena n. 77). In questo luogo sono conservate anche le opere che gli artisti locali regalano alla banda nel 1990, dopo i suoi due concerti per i festeggiamento del suo centenario. La Viribus Unitis è entrata nel nuovo millennio con ancora più vigore, partecipando a numerosi concerti anche a livello nazionale. Non solo Brescia: tra le città toccate figurano Firenze e, addirittura, Roma, quest’ultima ben tre volte. Attualmente, a guidare la banda battezzata dal Vate vi è un consiglio presieduto dal presidente Serena Baldo, con vice presidente Giovanni Albertini. Come segretario figura Enrico Abastanotti, mentre tesoriere è Silvia Bonomi; consiglieri sono Lisa Bertoloni e Francesca Rossi. Maestro è Stefano Gamba. La banda è oggi composta da 54 suonatori di varie età ed esperti in diversi strumenti. A contribuire a questa diversità c’è il C.O.M. (Corso di Orientamento Musicale), avviato nel 1996 per chiunque voglia imparare a suonare uno strumento, senza limiti di età o conoscenza musicale. Attualmente vi sono dieci insegnanti diplomati in conservatorio che seguono oltre 30 allievi iscritti. Le lezioni riprenderanno a settembre (per info 331/2265221, Serena).Per i bambini esiste anche un’altra opportunità, nata dalla collaborazione con le scuole elementari di Gavardo. In particolare, con la Parrocchiale: dal 2023, nelle aule dell’istituto, le classi quarte e quinte partecipano a due progetti di avvicinamento agli strumenti dell’organico bandistico, «Propedeutica musicale» e «Propedeutica strumentale». Dove si può trovare la Viribus Unitis? Presso i consueti servizi civili e religiosi che svolge durante l’anno, come quello in occasione del Centenario AC Gavardo il 12 aprile. Nel 2025 è stata presente anche in altre occasioni, come il 14 giugno al Concerto d’Estate o il 13 luglio al «Picnic Musicale». Sarà possibile incontrarla ancora a Gavardo il 6 settembre e a Prevalle il 13 dello stesso mese, nell’ambito della rassegna «XVI Settimana della Musica».

Viribus Unitis: dall’800 a oggi

Hai già un account?

Scegli un abbonamento per continuare a leggere:

Leggi anche...

Ottava tappa dell’Avis Gavardo in bici verso Roma

Viribus Unitis: dall’800 a oggi

Settima tappa dell’Avis Gavardo in bici verso Roma

Sesta tappa dell’Avis Gavardo in bici verso Roma

Succede sempre qualcosa di meraviglioso: un libro, una luce, un gesto

Quinta tappa dell’Avis Gavardo in bici verso Roma