Civis Gattopardo, riflessioni sugli anni di piombo

Torna per il terzo Civis Gattopardo, la rassegna dedicata ai valori civici promossa dall’amministrazione comunale di Gavardo.

Dopo aver affrontato il primo anno i temi della costituzione e dei sistemi elettorali, il secondo anno quelli della legalità, quest’anno la rassegna è dedicata ad uno dei periodi più duri della nostra storia recente: gli anni di piombo.

«Quest’anno – spiega la vicesindaca e assessore alla Cultura Ombretta Scalmana – Civis Gattopardo prende un taglio storico con approfondimenti su un periodo che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese. Come sempre saranno incontri di divulgazione alla portata di tutti, nella modalità che ha riscosso molto interesse negli anni passati».

Curatore della rassegna è Diego Savoldi, componente della commissione Cultura e Istruzione, che ha chiamato come relatori importanti figure che hanno approfondito questo periodo storico da diversi punti di vista.

Gli anni di piombo identificano in Italia un periodo storico compreso tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Ottanta, in cui si verificò un'estremizzazione della dialettica politica che produsse violenze di piazza, lotta armata e terrorismo rosso e nero, con omicidi di personalità pubbliche e stragi sanguinarie.

La rassegna si svilupperà in quattro incontri che si svolgeranno presso la Biblioteca Civica “E. Bertuetti” con inizio alle 20.30.

Prenderà il via giovedì 6 aprile con “La guerra dentro l'Italia. Le radici profonde degli anni di piombo” con Paolo Corsini: professore di storia ed ex membro della Commissione parlamentare stragi, illustrerà quali sono state le condizioni storiche e le origini politiche dei gruppi che hanno seminato il terrore nel nostro Paese.

Si prosegurà poi il 13 aprile con “Piazza Fontana, la strage con i capelli bianchi”, con Paolo Barbieri, giornalista Ansa; quindi il 20 aprile “Era una giornata importante, quel 28 maggio 1974”, con Manlio Milani, presidente dell'associazione Vittime della Strage di Piazza Loggia; si concluderà il 27 aprile con “Aspettavano solo il treno - La strage della stazione di Bologna”, con il giornalista Pino Casamassima.

La rassegna è patrocinata dalla Provincia di Brescia e dalla Comunità Montana di Valle Sabbia

Ingresso libero. Prenotazioni online con Eventbrite.

In foto: Stele in ricordo della strage in Piazza Loggia a Brescia