Il Governatore del Rotary a Bagolino
di Nicola Bianco Speroni
L’incontro con i soci del Rotary Club Valle Sabbia per rilanciare l’impegno nella comunità e sul territorio
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Una splendida cornice autunnale ha accolto nel borgo medioevale di Bagolino, arroccato tra le montagne della Valle del Caffaro, il Governatore del Distretto 2050 del Rotary International Sergio Dulio.
Piacevolmente sorpreso il Governatore di incontrare il Direttivo del Rotary Club della Valle Sabbia presso la Canonica di San Giorgio, l’abitazione di don Paolo Parroco di San Giorgio - la terza chiesa per grandezza in Provincia di Brescia - uno scrigno di tesori artistici notevolissimi. Una rapida visita alla “cattedrale di montagna” guidati dal prof. Andrea Crescini con il fuori programma di un mini concerto del Prefetto Distrettuale Marcello Palmieri, avvocato di Crema, musicista, appassionato di musica e storia “campanaria”, organista estivo della Chiesa di Madonna di Campiglio, sul maestoso organo della cattedrale.
Presso la Sala Consiliare del Municipio di Bagolino l’incontro del Governatore con il Club introdotto dai saluti del Sindaco di Bagolino Gianzeno Marca che ha sottolineato le difficoltà di amministrare un Comune di montagna – il più grande Comune per superficie della Provincia di Brescia - dove tutti i servizi sono lontani e scomodi. Una priorità dell’attuale Amministrazione è investire sul Diritto allo Studio proprio per agevolare i giovani nel loro percorso di formazione, una attenzione che spinge l’Amministrazione a sentirsi particolarmente vicina all’ideale rotariano e all’impegno del Rotary verso le nuove generazioni.
Il Presidente della Comunità Montana Giovanmaria Flocchini ha voluto testimoniare davanti al Governatore e ai soci tutti del Club la “grande collaborazione che da diversi anni lega la Comunità Montana con il Rotary Valle Sabbia e grazie alla quale si sono condivisi molti impegni e attività sul territorio non potendo dimenticare anche l’apporto importante del Club e dei suoi soci e delle rispettive aziende durante i mesi passati della pandemia che hanno segnato profondamente la comunità. Abbiamo, tutti noi amministratori – ha proseguito Flocchini – apprezzato molto lo spirito del Rotary di voler affrontare insieme i problemi che si presentavano e la voglia di condividere la solidarietà. Il Rotary certamente ha fatto la sua parte! E auspichiamo che anche nel prossimo futuro potremo ragionare insieme su alcune nostre priorità: il mondo del sociale, l’ospedale e le case di riposo. Con il Rotary abbiamo sperimentato un modo di lavorare che è concreto e che porta risultati importanti, subito!”.
Il Governatore Sergio Dulio è socio del Rotary Club Vigevano Mortara, Classe 1955 dopo la maturità classica si è laureato con lode in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Milano. I primi anni sono spesi nel settore aerospaziale, passa poi alla IBM dove entra a far parte del primo nucleo di supporto al prodotto CAD /CAM 3D CATIA in prestigiose aziende come Ferrari, Fiat Avio, Perini Navi ecc. Alla fine degli ottanta entra nel mondo della tecnologia calzaturiera dove segue lo sviluppo delle prime famiglie di sistemi di taglio automatizzato della pelle. Nel 1996 è cooptato come Direttore del Consorzio Sintesi per il quale coordina la realizzazione di un impianto di produzione sperimentale di calzature ad elevata automazione. Nel 2003 passa al CNR per il quale cura la realizzazione e l’avviamento del Laboratorio di Design e Mass Customization collocato a Vigevano.
Il motto del Rotary per l’anno 2021-2022 è: "Servire per cambiare vite" ed esorta i soci a farsi coinvolgere maggiormente nei progetti di service affermando che prendersi cura e servire gli altri rappresenta il modo migliore di vivere, perché aiuta a cambiare non solo la vita degli altri, ma anche la nostra.
Durante il suo intervento il Governatore ha centrato l’attenzione sul significato del termine “agire”, che è il mettersi a disposizione attraverso i mezzi che il Rotary ci dà. Questa è la chiave di lettura fondamentale dell’essere soci dei Rotary Club, parte del Rotary International. Il motto “Servire per cambiare vite” esemplifica la consapevolezza che aver ottenuto un cambiamento nell’altro provoca, a sua volta, un cambiamento anche nel nostro modo di essere.
La mano che regge il Mondo - logo di questo anno rotariano - evoca la settima area di intervento Rotariana, recentemente introdotta, quella della difesa dell’ambiente, una mano che si prende cura del Pianeta, e alla protezione del pianeta dal punto di vista ambientale. In questo simbolo grafico ci sono molti temi che tracciano il mandato delineato dal Presidente Internazionale Shekhar Mehta per quest’anno: la rilevanza delle nostre azioni, l’importanza di misurare il tipo di cambiamento che le nostre azioni portano e il realizzarsi come Rotariano attraverso l’impegno e il servizio.
Tre le parole che secondo il Governatore definiscono il rotariano: Essere – Agire – Donare. L’essere è il piacere del tempo trascorso insieme. Su questa armonia e con questo clima si costruisce la retention: tutti si impegnano fattivamente affinché i soci restino nel club e trovino motivazione nelle attività che il club fa. L’agire è – per esempio - l’iniziativa scambio giovani, un service bellissimo che il Rotary conduce, anche attraverso il sostegno economico dei giovani che vi partecipano. Si tratta di un'esperienza che cambia la vita ai ragazzi protagonisti. Contribuire vuol dire alimentare gli investimenti che cambiano e migliorano la vita delle persone all’interno delle nostre sette aree di intervento. Da quest’anno appunto si è aggiunta la settima area di intervento: l’ambiente.
Presso il Salone dell’Oratorio i volontari e i fruitori del Laboratorio di Inclusione Sociale della Cogess che si pone l'obiettivo di attuare un intervento che permetta alle persone con disabilità di stare all’interno di ambienti socializzanti, hanno servito una ottima cena valsabbina. Sono seguiti l’intervento del Vice Presidente della Cogess Francesco Galelli, la consegna al Governatore da parte del socio del Rotary Valle Sabbia Giovanni Merendino del contributo per la campagna End Polio Now – campagna di vaccinazione contro la poliomielite - ricavato della memorabile serata concerto con il pianista Takahiro Yoshikawa organizzata in cava a Botticino nel settembre scorso.
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