Un seme nel quotidiano: 10 maggio, un mese con Maria
Maria ci chiede di non lasciarsi affascinare dalle lusinghe dei potenti, dal fascino del potere, dal rincorrere i primi della classe
Maria ci chiede di non dimenticarsi dei poveri e dalle persone che chiedono un aiuto, un affetto, una parola, un gesto fraterno.
La cosa più importante, ogni giorno, è che siamo coscienti di essere poveri di fronte a Dio, di una povertà che diventa ricchezza se affidata, come ha fatto Maria, all’Onnipotente.