La mia terra vuole pace
È da più di un decennio che, passo dopo passo, anno dopo anno, l’associazione culturale AGAPE propone il concorso di scrittura – prosa e poesia, italiano e dialetto – LA MIA TERRA HA BUONA VOCE; negli ultimi anni in verità si è tentato anche con la fotografia.
Il titolo stesso (che è una “mezza citazione” manzoniana: …l’Adda ha buona voce, dice fra sé Renzo quando è in fuga verso Bergamo) sottintende lo scopo dell’iniziativa: non tanto scoprire il talento o l’artista, quanto far emergere e dare voce appunto a quella voglia di esprimersi, a quella creatività diffusa che anche la nostra terra possiede in abbondanza.
Lo scorso anno, tenuto conto dei giorni che questo povero mondo sta vivendo e della situazione internazionale, AGAPE ha pensato di “prestare” il suo concorso al COMITATO PER LA PACE (di cui la stessa AGAPE del resto fa parte).
Il Comitato per la Pace, com’è noto, è una sorta di contenitore culturale cui aderiscono una ventina di associazioni, prevalentemente vobarnesi ma non solo, che lavorano per la pace.
Sia ben chiaro: ogni associazione continua poi la sua vita, persegue i suoi fini statutari, opera sul territorio come ha sempre fatto; ogni tanto però ci si ritrova; e non solo per parlare di pace, ma soprattutto per organizzare iniziative pubbliche che aiutino a pensare e a parlare di pace, occasioni ora di testimonianza, ora di conoscenza.
Così quest’anno il concorso, affidato alla gestione allargata del Comitato, ha mutato identità ed è stato battezzato LA MIA TERRA VUOLE PACE.
A suo tempo i lavori sono stati pensati, scritti dagli autori e trasmessi alla giuria, la quale, in forma assolutamente anonima, ha provveduto a valutarli e a stilare una classifica.
E non si pensi a una cosuccia tutta locale: sono giunti lavori non solo dall’intera provincia bresciana naturalmente, ma financo da Torino o addirittura da Catania!
E venerdì 1° marzo, alle ore 20.30, presso l’auditorium della Biblioteca comunale di Vobarno, si terrà la serata conclusiva, durante la quale verranno proclamati i vincitori, consegnati gli attestati e lette le opere premiate. La lettura sarà affidata alla voce esperta di Roberto Maggi, vecchio amico di Agape.
Questa volta la giuria era composta dai rappresentanti di sei associazioni del Comitato, quelle – diciamo così – più prossime all’arte ed alla creatività: Agape, Agesci, Compagnia delle Pive, Corpo Bandistico Sociale, La Fabbrica di Nuvole, LEF-Liceo Fermi, Larosaelaspina.