Condanna, con egual forza e in egual misura, ogni forma di violenza
Prendiamo atto con dispiaciuto rammarico della mancata concessione del patrocinio dell’Amministrazione comunale alla marcia organizzata dal Comitato per la Pace per il pomeriggio di sabato 25 novembre; identico rammarico ci suscitano le dichiarazioni in merito all’iniziativa rilasciate dal Signor Sindaco a Vallesabbianews a giustificazione del diniego.
Il Comitato per la Pace, che rappresenta 17 associazioni che operano, in toto o in parte e in vari settori, all’interno comunità vobarnese, riteneva, e ancora ritiene, fondamentale l’adesione dell’Amministrazione comunale, che è la rappresentanza istituzionale di tutta la cittadinanza.
Ribadiamo innanzitutto (già lo s’era fatto nel corso di un colloquio) che IL COMITATO CONDANNA, CON EGUAL FORZA E IN EGUAL MISURA, OGNI FORMA DI VIOLENZA, tanto quella efferata e disumana di Hamas, tanto quella efferata e disumana dell’attuale governo israeliano.
Ed è proprio per questo che scendiamo in piazza: per testimoniare il valore universale del-la pace e per auspicare che l’umanità cessi di ricorrere alla guerra e alla violenza. È pro-prio per questo che si chiede esplicitamente ai partecipanti di essere presenti con le sole bandiere della pace.
In merito alla partecipazione del Circolo Culturale Islamico, ricordiamo che esso è a pie-no titolo una realtà culturale presente sul nostro territorio. Il Centro Culturale Islamico ha chiesto, così come gli altri sedici soggetti, di essere presente e di partecipare all’iniziativa. Ci sarebbe parsa ben più discriminante e di parte la scelta di escluderlo dalla manifesta-zione (sulla base di quale “spirito di pace”?) e di impedire di fatto a quanti professano la religione islamica di scendere in piazza e di manifestare per la pace.
Davvero ci pare una inopportuna semplificazione quella di confondere tutto ciò che fa ri-ferimento all’Islam e al mondo arabo con i crimini di Hamas, così come quella di confon-dere Israele, la cultura ebraica (che assieme a quella classica costituisce - non dimenti-chiamolo! - una delle colonne della nostra civiltà) e il giudaismo con la violenza dell’esercito israeliano.
Da ultimo permettiamo infine di precisare che non si terrà nessun “rinfresco” (non c’è proprio nulla da festeggiare!), ma che semplicemente, al passaggio del corteo davanti alla sede del Centro, verrà offerto un bicchiere di tè a quanti lo desiderano.
Quello della PACE è un tema importante, decisivo e inclusivo per definizione: ci spiace che si sia andata perduta una preziosa opportunità di collaborazione.
Il COMITATO PER LA PACE - VOBARNO
Aderiscono attualmente al Comitato per la Pace:
Agape, AGESCI Vobarno I, ANPI Vobarno, Auser, Caritas Vobarno, Corpo Bandistico So-ciale, Centro Culturale Islamico, Centro sociale parrocchiale, Compagnia delle Pive, FLV Fiamme Verdi, Gruppo “LaPira”, La Fabbrica di Nuvole, Larosaelaspina, LEF Liceo Fermi - Salò, Scuola Materna San Giorgio, FNP Cisl, SPI CGIL.