Il 50° di Anna e Antenore: famiglia, AVIS e tanti amici
Oggi, 22 novembre, Anna Martini e Antenore Taraborelli festeggiano il 50° di matrimonio
Dopo la Messa celebrata da don Eugenio Panelli nella bellissima chiesa di Limone, familiari e amici si recheranno a festeggiare l’anniversario al Morso46 gestito dal fratello di Anna, Maurizio, che canta con gli amici dei Km0.
Anna è nata il 4 novembre1951, figlia di Assunta, che lavorava al Lanificio, e di Santo, che lavorava all’Enel. La sorella maggiore di Anna è la cara Mariangela, nata nel ‘47. Anna frequentò l’asilo e le scuole elementari presso le suore Orsoline: la maestra era Madre Crocifissa. Fin da ragazza, insieme a Mariangela, Anna in casa faceva le maglie. Con la sorella teneva il bar dell’Oratorio, nel periodo in cui c’era il dinamico curato don Eugenio Panelli. Anna studiò come puericultrice e divenne maestra del nido prima a Rezzato, poi a Villanuova e infine a Gavardo: era brava ed apprezzata sia dai bambini sia dalle famiglie.
Antenore Taraborelli è nato in casa il 13 agosto 1950: figlio di Palma, che lavorava al Lanificio, e di Francesco detto Cecchino, che guidava il trenino alle Fornaci.
Poiché il parto era difficile, fu chiamato il dottor Rossini che utilizzò il forcipe. I familiari di Antenore gli hanno sempre ricordato che da bambino era bruttino, ma ora sostiene di essere uno splendore, secondo il detto “Bröcc en fase, bèi en piase”. Antenore, fratello maggiore di Franca, da ragazzino lavorò dal Mario Rizzi riparando le biciclette, e girava per il paese fischiettando o cantando coi capelli folti e la simpatia travolgente. Studiò all’Itis, lavorò alla Breda come perito e poi a Villanuova come professore all’Inapli, insieme agli amici Oliviero Bonettini ed a Luigi Savoldi.
Dal momento in cui Anna e Antenore si innamorarono li vedevi sempre insieme, allora come oggi. Si sposarono il sabato 22 novembre del 1975: le nozze furono celebrata da don Eugenio, testimone era l’amico Cesare Polvara detto Cece, coscritto di Anna e poi diventato bravo sacerdote. Fecero una grande festa al Ristorante alle Trote.
Anna ed Antenore hanno avuto la grazia di due splendidi figli, Francesca dell’82 e Giovanni dell’83. A loro con l’esempio hanno trasmesso i valori della condivisione, del rispetto, delle radici cristiane ed umane. Francesca si è sposata con Loris Losa, con il quale ha avuto due figli favolosi: Marianna e Riccardo. Giovanni fa parte del gruppo ciclistico avisino ed è attuale Presidente dell’Avis Gavardo. Con Gaia Costa ha donato ai nonni strafelici la bellissima Adele. Giovanni è appassionato di fotografia, proprio come il papà. Infatti Antenore ha appreso dal mitico Cesare Goffi un’arte che si fa bellezza, scattando meravigliose immagini di paesaggi e di vita vissuta. Ha pubblicato libri fotografici come “Sussurri e grida”, “Vita gavardese del XXI secolo” o ha realizzato mostre come “Gli occhi della speranza” (con il figlio, sul progetto delle suore di Casa San Giuseppe in Brasile) o la recente “Finestre: Occhi dell’anima”.
La casa di Anna e Antenore è sempre piena di amici poiché sono una famiglia accogliente ed ospitale. E quando l’estate soggiornano a Bagolino, anche là ricevono le persone con allegre cene e con tanti amici (come Angioletta e Luigi di Villanuova o i bagossi Piera e Francesco). I due sposi amano le passeggiate in montagna, amano viaggiare con gli amici Ermanno Barbieri e Gabriella Poletti, e spesso si recano al mare a Cinquale dove Antenore può girare in bici mentre Anna va a far compere al mercato di Forte dei Marmi, rivoltando tutti i banchetti alla ricerca di qualche vestito da comprare perché, come dice sempre, “Ghó mia nient da mitim adòss!”.
Da sempre Antenore è socio dell’Avis ed è stato Presidente della sezione gavardese, alternandosi con capitan Arturo Tebaldini in questo importante ruolo. Fa anche parte del fantastico gruppo ciclistico avisino, formato da persone simpaticissime. Con il figlio Giovanni ha partecipato a tutt’e tre i pellegrinaggi AVIS Gavardo per il Giubileo (2000, 2016 e 2025). Anche Anna si è sempre data da fare per gli altri, infatti è nei volontari AVG. Cari Anna e Antenore, vi ringrazio per tutto il bene che avete fatto e farete. Nell’augurarvi le più belle cose possibili, ricordo la canzone che amate cantare insieme:
“Quante stelle quante stelle, dimmi Tu la mia qual è?
Non ambisco alla più bella, purché sia vicino a te.”
Auguri di buona vita!
Il vostro amico John
(quello che ha sposato Emi, coscritta di Anna)
Nelle foto:
1-2) Anna e Antenore oggi
3-4-5) Il giorno del matrimonio
6) Con figli e nipoti alcuni anni fa
7) In contemplazione della piccola Adele
8) Antenore e Giovanni, grandi ciclisti avisini















