Ciao Ezio,
Volevamo ricordare che bella persona tu fossi con dei pensieri che ho raccolto qua e là, iniziando da Fabio tuo "da sempre" collega di lavoro che dice, anche lui tra singhiozzi e lacrime...

Ho iniziato a lavorare con Ezio il 1° settembre del 1977 a quella che era la Banca San Paolo; dopo un corso di tre mesi alla sede di Brescia e fino al 1992 alla filiale di Vestone, per poi passare da Lodrone, Bagolino e finire a Idro dove nel 2016 ha raggiunto la pensione (goduta poco). Tu eri l'amico che chiunque potesse desiderare; mi hai aiutato nei momenti difficili e la cosa che ti distingueva era che non hai mai "spettegolato" su nessuno. Mi mancherai.

Gianni: In questo giorno tristissimo mi riaffiorano le belle giornate passate insieme a condividere le tue e le nostre passioni; mi hai fatto apprezzare e godere il piacere di andare a caccia o solamente camminare in montagna. Mi hai sempre spronato ad andare avanti e... “portas avanti”... (che era il tuo motto). Le tue battute e le tue perle di saggezza mi rimbalzano nella mente. Le giornate tra amici erano per te un momento dove davi sfogo alle tue più sincere convivialità, le tue cantate... e una parte di me, purtroppo, se n’è andata... Ciao grande fratello.

Corrado: Ciao caro amico Ezio, la notizia della tua improvvisa morte mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno, e mi ha lasciato profondamente addolorato. Ci siamo visti solo sabato scorso dove insieme siamo andati a fare un censimento al camoscio su quella montagna "Corna Alta" dove altre volte siamo saliti per andare a caccia. La tua grande passione, che ci ha fatto conoscere e diventare amici da più di 25 anni. Proprio sabato al rientro dal censimento avevamo già programmato un'altra uscita insieme, come sempre, purtroppo, mai avrei pensato fosse l'ultima. Ciao Ezio, rimarranno per sempre indelebili e scolpiti nella mia mente i bei momenti trascorsi insieme nelle varie battute di caccia in Italia e Austria, sui monti da te tanto amati. Mi auguro con tutto il cuore che tu possa dall'alto dei Cieli, proteggere la tua famiglia e tutti noi. Ciao Ezio grande amico, ci mancherai.

Ed infine io: ti ho conosciuto veramente 6 anni fa, ricordo fossimo a Bagolino nel periodo di carnevale, nella "cucina" della tua amica Chiara e lì abbiamo cominciato a parlare di caccia, passione che da subito ci ha legati. Abbiamo intrapreso avventure sui monti austriaci, gli inseparabili tre.....Ezio, Gianni e Carlo......(che cioche)....e sulle colline piacentine dove sapevi dimostrare il tuo altruismo, a parole....ma quando vedevi l'ungulato ti partiva l'embolo e non ce n'era per nessuno, il primo a tirare il grilletto eri tu. D’altronde, come detto prima, il tuo motto era… “portas avanti”, ma questa volta avresti potuto aspettare.

Ciao Ezio ci mancherai.

Carlo