Alla Fondazione Irene Rubini Falck di Vobarno prende il via la Pet Therapy
Dal secondo giovedì di settembre, tutte le mattine fino alla fine di novembre la Fondazione apre le porte a un nuovo e prezioso progetto dedicato al benessere delle persone: la pet therapy, un percorso gestito dalla scuola di Paco, specializzata nella relazione uomo-animale e nell’educazione cinofila
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Una iniziativa che nasce grazie alla sensibilità e alla generosità dell’Associazione Amici della Fondazione Falck, che ha reso possibile la realizzazione del progetto con un sostegno concreto e appassionato.
Un ringraziamento particolare va alla Presidente Luisa Nolli, al Direttivo e a tutti i meravigliosi volontari, il cui impegno e la cui dedizione hanno reso possibile trasformare un’idea in realtà.
La pet therapy, attraverso la presenza e l’interazione con gli animali, rappresenta un aiuto prezioso per favorire il rilassamento, stimolare la comunicazione e migliorare la qualità della vita.
Grazie al supporto della scuola di Paco di Quinzano d’Oglio e all’entusiasmo della Fondazione, il progetto si propone di offrire momenti di serenità, socializzazione e crescita personale a chiunque parteciperà.
E’ innegabile che la pet therapy porti benefici sotto diversi aspetti:
Benefici emotivi e psicologici
• Riduzione della solitudine: la compagnia di un animale offre conforto e attenua il senso di isolamento.
• Miglioramento dell’umore: interagire con un cane stimola la produzione di endorfine e serotonina, contrastando ansia e depressione.
• Stimolo alla memoria: il contatto con gli animali può risvegliare ricordi legati al passato, rafforzando l’identità personale.
• Aumento dell’autostima: sentirsi utili accudendo o interagendo con l’animale rafforza la percezione positiva di sé.
Benefici sociali
• Facilita la comunicazione: gli animali diventano un “ponte” che stimola conversazioni e interazioni tra ospiti e operatori.
• Rafforza il senso di comunità: condividere momenti con l’animale crea legami e occasioni di socializzazione.
Benefici fisici
• Stimolo motorio: accarezzare, spazzolare o anche semplicemente muoversi per interagire con l’animale favorisce piccoli esercizi motori.
• Riduzione della pressione arteriosa e dello stress: il contatto con un animale ha effetti fisiologici positivi, favorendo rilassamento.
• Miglioramento della coordinazione: attività semplici come dare un biscotto o lanciare una pallina aiutano la motricità fine e la coordinazione.
Benefici cognitivi
• Attenzione e concentrazione: l’interazione con l’animale richiede presenza mentale e stimola le funzioni cognitive.
• Rallentamento del declino cognitivo: seppur non curativo, il contatto con gli animali mantiene attiva la mente e può sostenere i percorsi di chi soffre di demenza o Alzheimer.
Un’iniziativa che unisce professionalità, solidarietà e amore per gli animali, e che conferma ancora una volta quanto la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa portare benefici concreti e profondi alla Comunità.