Martedì, 12 agosto 2025


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martedì, 12 agosto 2025 Aggiornato alle 09:30Parrocchie

Storo onora don Bruno Armanini

di Gianpaolo Capelli

In tanti domenica a San Lorenzo al Colle per la festa del sessantesimo di sacerdozio del sacerdote storese

 

 

Storo, giornata ferragostana splendida per la tradizionale celebrazione della santa messa a San Lorenzo al Colle, che si affaccia come una balconata con la Madonna di Bes a protezione del grosso Borgo della Val del Chiese.

 

Per la comunità di Storo questa festa, con quella principale del Patrono San Floriano e quella di Sant’Andrea, non trovano uguali nella devozione popolare storese.

 

Ancora di buon mattino tante le persone in cammino sulla breve tratta che porta a San Lorenzo: appuntamento quest’anno doppiamente importante, sia per la ricorrenza quasi patronale di San Lorenzo, ma anche per la celebrazione della santa messa giubilare: sessantesimo di sacerdozio di un figlio di Storo, don Bruno Armanini, come già abbiamo raccontato su Vallesabbianews.

 

Santa messa puntuale alle 10.30 con tante persone a corollario della chiesa in attenta partecipazione.

 

Il saluto di don Andrea Fava che guida l’Unità pastorale Madonna dell’Aiuto e poi il festeggiato don Bruno Armanin a ottantotto anni si è assunto la regia della celebrazione onorando con le sue parole i momenti più importanti della santa messa.

 

Nella sua omelia ha si è soffermato brevemente sul lungo periodo della sua vita sacerdotale, si è invece dilungato sui ricordi del passato, ricordando la sua gioventù, la vita contadina di una volta dei suoi cari e della gente di Storo: povera ma piena di fede confidando nell’aiuto della provvidenza.

 

Ha rivisto i momenti della festa di San Lorenzo della sua gioventù, quando la piazzola antistante la chiesa aveva anche il suo aspetto festaiolo con le bancarelle che giungevano deliziando i ragazzi con gelati e leccornie varie.

 

Ha ricordato le persone che storicamente hanno aiutato Storo a progredire nella fede e nella socialità, Monsignor Resenburgher, Monsignor Salvatore Scalvini che l’ha accolto in seminario, personaggio che ha beneficiato Storo fattivamente ma come per tutti “nessuno è profeta alla so cà”, al suo paese, vivendo i suoi ultimi anni lontano da Storo.

 

Non ha dimenticato don Vigilio Flabbi, che con il compianto don Ezio Marinconz sono gli autori della Colonia estiva di Faserno e il cappellano di allora, inizio anni quaranta, don Giuseppe Pellegrini, diventato poi parroco di Bondone e Baitoni, anni cinquanta.

 

 

Da sportivo come è sempre stato non ha dimenticato la gloriosa squadra storese di calcio la Settaurense dei suoi tempi, augurando il meglio a quella di adesso.

 

Non poteva che concludere rimarcando la sua devozione mariana, con il suo gruppo di preghiera, gruppo attualmente di 850 persone con contatti giornalieri per pregare e onorare la Madre Celeste di tutti.

 

A tal proposito i presenti sono stati omaggiati per la sua devozione mariana con un bel libricino con le preghiere e inni alla Madonna: dono molto gradito.

 

Chiusura con il saluto bene augurale del Sindaco di Storo Nicola Zontini e del parroco don Andrea Fava che ha letto una targa ricordo, omaggio a don Bruno con la sua fotografia giovanile in veste talare.

Bravo il coro giovanile cantando con quello parrocchiale diretto da Mariella Bonomini.

La santa messa è stata concelebrata da don Andrea Fava e da altri due figli di Storo, Frate Eliseo Grassi e don Costantino Malcotti per tutti “Don Tino”, missionario diocesano in Ciad, tornato in questi giorni per un breve periodo di riposo.

 

“L’inno alla gioia”, l’inno europeo, eseguito dalla banda sociale di Storo, diretta da Luis Bertini ha conclusa la santa messa di questo San Lorenzo 2025.

 

 

Intrattenimento musicale poi dei bandisti in allegria e convivialità e in chiusura davanti a don Bruno commosso e felice: dedicatissimo “L’inno al Trentino” a questo figlio di Storo, ma orgogliosamente anche figlio del Trentino.

 

Pranzo conviviale sopra la chiesetta, lì vicino a Malga Bes, curato dal “Gruppo Alpini” di Storo: sicuramente ottimo e abbondante per tutti.

 

Grazie a tutti gli organizzatori, ai parenti e amici che si sono dato da fare per la festa dedicata a don Bruno Armanini.

 

Gianpaolo Capelli

 

Foto 1 Don Bruno Armanini.

Foto 2 I celebranti con il Sindaco Nicola Zontini.

Foto 3 Discorso del Sindaco Zontini.

Foto 4 Momenti della celebrazione.

Foto 5 Don Bruno con don Costantino Malcotti.

Foto 6 Don Bruno con Frate Eliseo Grassi.

Foto 7 Banda sociale di Storo.

Foto 8 Ricordi...San Lorenzo anni Trenta (restauro foto Attilio Zontini)

Foto di Paolo Capelli

 

Video: Banda sociale di Storo: Inno alla gioia-Inno al Trentino, di Gianpaolo Capelli


 

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