Fast, lo sguardo valsabbino sul design globale
L’azienda di Vestone presenta “Captured By”, un progetto artistico che unisce fotografia, design e natura. Visione internazionale, ma con salde radici nel territorio
Dalla Valle Sabbia al mondo del design internazionale, con una proposta che parla di estetica, memoria e rapporto con la natura.
È questo il senso di “Captured By”, il nuovo progetto creativo firmato Fast, brand italiano dell’arredo outdoor nato nel 1995 a Vestone da un’intuizione della famiglia Levrangi, ancora oggi a capo dell’azienda, ora punto di riferimento per il design da esterno Made in Italy.
Più che una semplice campagna visiva, “Captured By” è una collezione di sguardi, un racconto corale che mette al centro il prodotto non solo come oggetto di arredo, ma come presenza viva nello spazio.
Fast ha scelto di affidare il proprio catalogo visivo a un gruppo di una decina di fotografi e un’illustratrice, ciascuno chiamato a interpretare liberamente il concetto di outdoor, superando la funzione e cercando connessioni emotive, estetiche, paesaggistiche.
Il risultato è una raccolta di immagini intime e personali, dove sedute, tavoli e complementi si fondono con ambienti naturali, diventano parte del paesaggio, raccontano storie.
Ogni autore ha scelto il proprio punto di vista, contribuendo a delineare una visione dell’abitare esterno che trascende lo spazio fisico per entrare nella sfera della percezione.
Tra le interpretazioni più suggestive, gli scatti di Claudia Zalla e José Limbert attorno alla seduta Roè, disegnata dai direttori creativi Francesco Meda e David Lopez Quincoces: la prima ha scelto un paesaggio marittimo al tramonto, lasciando che la luce scolpisse forme e silenzi; il secondo ha trasformato la seduta in una compagna di viaggio, portandola con sé tra Lisbona, l’Alentejo e l’oceano, come simbolo di intimità e continuità.
Altro contributo significativo è quello di Riccardo Fantoni Montana, che ha fotografato Forest – una delle icone Fast – sulle colline romagnole di Modigliana, tra torrenti e luce di fine inverno.
Qui la sedia in alluminio pressofuso, con la sua silhouette traforata e leggera, si integra perfettamente nel paesaggio, quasi come una presenza vegetale, silenziosa ma piena di senso.
“Captured By” è anche una dichiarazione di intenti. Fast sceglie di raccontarsi attraverso l’arte visiva, affidando ai talenti creativi il compito di restituire emozione, contesto e narrazione.
Una scelta che conferma la vocazione culturale e aperta dell’azienda, sempre pronta a esplorare nuovi linguaggi, pur mantenendo forte il legame con il territorio d’origine.
La Valsabbinità di Fast, infatti, non è solo una questione geografica: è un’identità profonda, fatta di artigianato evoluto, filiera corta, sostenibilità e cura del dettaglio.
Tutta la produzione è centralizzata a Vestone, con fornitori locali selezionati e materiali di alta qualità, come l’alluminio, scelto sin dagli esordi per la sua resistenza, leggerezza e riciclabilità.
Da questo patrimonio nasce una visione che guarda lontano, come dimostra la presenza del marchio nei principali mercati internazionali e l’apertura di spazi dedicati: il FastLab, hub multifunzionale a Roè Volciano, e il Fast Milano, flagship store nel cuore del Durini Design District.
Con “Captured By”, Fast rinnova la propria idea di design come incontro tra etica e forma, natura e cultura, funzione e racconto.
E lo fa portando lo spirito della Valle Sabbia in dialogo con il mondo, unendo radici solide e orizzonti aperti.