A noi che siamo, giustamente, abituati a programmare tutto, anche il rischio, siamo gente pratica che vuole risolvere subito ogni questione con la furberia, cercando il successo ed il potere

Maria ci insegna con il suo esempio che dobbiamo fidarci di Dio, ad accogliere la logica dell’essere piccoli, di mettere la nostra povertà e quello che siamo nelle mani del Signore

Maria, con il suo esempio, ci insegna e ci propone di vivere il nostro cammino di santità nei perimetri del quotidiano, affrontando con la grazia di Dio la fatica e le difficoltà giornaliere

Maria non ha fatto progetti, percorsi o altro, ma ha seguito meditando nel suo cuore la volontà del Figlio, i suoi progetti, le sue intenzioni, il suo agire, il suo essere donna non era altro che il vangelo dal vivo

Maria ci chiede di non lasciarsi affascinare dalle lusinghe dei potenti, dal fascino del potere, dal rincorrere i primi della classe

Maria non ha paura e non ha vergogna di stare dalla parte della verità, di fidarsi del suo Dio