Europa progetto di pace
Il Comitato per la Pace di Vobarno, che riunisce numerose associazioni culturali della zona, celebra la Giornata dell’Europa, in un incontro atteso per questo venerdì 9 maggio nell'Auditorium della biblioteca comunale
Venerdì 9 maggio, alle ore 20.30, presso la Biblioteca comunale di Vobarno il Comitato per la Pace, in collaborazione con il liceo “Enrico Fermi” di Salò e con il patrocinio del Comune di Vobarno, ha organizzato “EUROPA PROGETTO DI PACE”, un’occasione per conoscere, discutere e riflettere sull’idea stessa di Europa.
Diciamola tutta: oggi è discretamente di moda dire male dell’Europa; quando qualcosa non va, ecco che i politici tirano in ballo l’Europa.
Sicuramente pure la UE qualche limite ce l’ha e qualche errore lo commette. Ma il vobarnese Comitato per la Pace - senza negare errori e scelte discutibili - vuole cogliere gli aspetti positivi dell’esperienza: l’idea dell’Europa unita è nata come progetto di pace.
Esattamente il 9 maggio di 75 anni fa il Ministro degli Esteri francese Robert Schumann pronunciò la cosiddetta “Dichiarazione Schumann”, il discorso in cui prospettava per la prima volta l’idea dell’unità europea. Dal 1985 il 9 maggio è diventato la Giornata dell’Europa.
La serata sarà aperta dall’esecuzione dell’Inno europeo, a cura del Corpo Bandistico Sociale (Flavia Zabbeni, Claudio Bertelli e Gilberto Salvi) con Laura De Carlo al violino.
Seguiranno due brevi interventi della professoressa Silvia Bissolati e della professoressa Lucia Michelini, del liceo salodiano.
Toccherà poi all’avv. Francesca Parmigiani - esperta di diritto costituzionale, componente del Comitato nazionale dell’ANPI, autrice, tra l’altro di “L’Europa spiegata ai bambini” - entrare nel cuore della questione ed affrontare appunto il tema “Europa, progetto di pace. Dal Manifesto di Ventotene ad oggi”.
Il saluto finale sarà affidato alla lettura, da parte del prof. Giuseppe De Matola, di un profetico testo di Giuseppe Mazzini.