Sabato, 13 dicembre 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

lunedì, 21 aprile 2025 Aggiornato alle 07:13Eco del Perlasca

Pillole del Perlasca

di Aurora Nicolini

Alla fine di gennaio è stato pubblicato il primo episodio di "Pillole del Perlasca", il podcast creato dagli studenti dell’ITIS di Vobarno, in cui possono raccontare e condividere qualsiasi loro interesse. E siamo già all'episodio numero 8

 

 

Si tratta di un’iniziativa nata e sviluppata dagli studenti: per questo abbiamo intervistato Claudio Spagnolo e Andrea Portesi, i ragazzi che si occupano della gestione del podcast, così che ci presentassero e raccontassero questo progetto. 

 

Claudio ci ha spiegato come questo proposito ha avuto origine e come funziona l'organizzazione:

 

“Quello che abbiamo voluto portare a scuola è un posto dove tutti possano venire a parlare di quello che vogliono liberamente, facendo raggiungere il loro messaggio a tante persone.

L'idea era già stata proposta dal gruppo di rappresentanza d’Istituto dell'anno scorso. 

Quest'anno noi rappresentanti abbiamo deciso di riproporla e concretizzarla. 

 

Verso dicembre mi sono preso carico del lavoro e ho iniziato a pensare alla realizzazione del podcast. Per quanto riguarda la sua concretizzazione è stato fondamentale l'aiuto del mio compagno di classe Andrea Portesi: io avevo solo un'idea vaga in mente e non sapevo come realizzarla, mentre lui aveva sia l'attrezzatura sia le capacità di editing audio e video.

 

Credo che il progetto sia molto importante: conosco molti ragazzi con talenti o passioni interessantissime, tuttavia a scuola sono "limitati" nella possibilità di parlarne, siccome non sempre si ritrovano in quello che studiano. Vorrei che i ragazzi e le ragazze sapessero che c'è un posto a scuola dove possono parlare liberamente delle loro passioni e dei loro interessi.

 

Il nostro scopo è quello di intervistare molte persone dell'ITIS, mantenendo lo standard di un video a settimana. 

Inoltre, per il futuro, ci piacerebbe che qualcuno portasse avanti la "tradizione": noi siamo in quinta e sarebbe bello che questo progetto diventasse un punto fisso anche negli anni futuri. 

Per quanto riguarda argomenti futuri, siamo disposti ad ospitare puntate su praticamente ogni tema. In fondo è proprio questo lo spirito del podcast: ospitare ragazzi che hanno voglia di parlare di un determinato argomento che li appassiona.

 

Spero che molti studenti ascoltino il podcast, sia perché possono scoprire argomenti nuovi, raccontati direttamente da altri compagni, sia perché in questo modo il progetto può sempre di più essere un'attività di tutti. Per "attività di tutti" intendo qualcosa che possa rappresentare tutti gli studenti, senza essere "proprietà" di qualcuno in particolare. 

Certo, ci saranno sempre i presentatori e qualcuno che gestisce la parte tecnica, tuttavia questa è un’attività a cui tutti possono partecipare, dalla prima alla quinta, senza sentirsi giudicati e senza dispendio di tempo (infatti basta un'ora per realizzare una puntata).

 

Inoltre vorrei sottolineare che questa è un’attività particolare, infatti non è controllata da professori: noi non abbiamo un docente referente a cui dover render conto, abbiamo semplicemente chiesto alla professoressa Pelizzari un'aula. 

Per tutto il resto ci organizziamo in completa autonomia. Questo è molto significativo per me, perché fa capire la vicinanza agli studenti di questa attività, in quanto sono liberi di gestirsi da sé, senza dover tener conto di nessuno.”

 

Andrea, invece, ci ha raccontato più della parte tecnica:

 

“Claudio aveva già un'idea per il podcast, ma non la determinazione e le “competenze” specifiche per portarla avanti da solo. 

Così, quando mi sono offerto di aiutarlo, abbiamo diviso i compiti: io mi sono occupato della parte tecnica, ovvero la gestione delle registrazioni, l’editing e la scelta delle periferiche, come PC e microfono; Claudio, invece, si è dedicato alla creazione dei profili social (Instagram, YouTube e Spotify), al contatto con i rappresentanti degli studenti e i professori, come la professoressa Pellegrini e la professoressa Pelizzari, e alla comunicazione con il consiglio studentesco. Attualmente, Claudio gestisce anche la creazione delle clip e il rapporto con gli "intermediari" della scuola, mentre entrambi ricopriamo il ruolo di presentatori.

 

Dal punto di vista tecnico, la difficoltà principale è stata la scelta di un programma di editing adatto e risolvere i problemi legati alla pubblicazione online. In particolare, Spotify non consente di caricare registrazioni in cui l’audio supera di poco la durata del video. 

 

Ciò ci ha fatto perdere molto tempo durante il caricamento del primo episodio. Questo è stato sicuramente uno dei momenti più significativi per me: nonostante tutto fosse pronto, mi sono trovato ad affrontare ostacoli imprevisti con il formato dei file, soprattutto per YouTube. Questo mi ha fatto riflettere su quanto sia importante la preparazione tecnica e la flessibilità nell'affrontare i problemi.

Crediamo che dare voce agli studenti e permettere loro di esprimere le proprie passioni possa essere utile non solo a chi partecipa, ma anche agli ascoltatori. 

 

Questo spazio consente di riscoprire argomenti che, magari, non si pensava potessero essere così affascinanti. 

Nei prossimi episodi cercheremo di coinvolgere più studenti possibile, introducendo nuovi format. Ad esempio, stiamo pensando di invitare vari studenti con la stessa tematica per creare un dibattito. 

Penso che questo approccio potrebbe rendere le puntate ancora più interessanti e dinamiche.

 

Mi piacerebbe migliorare il podcast sia dal punto di vista tecnico sia da quello fonico e vederlo crescere come progetto scolastico. 

Il nostro obiettivo principale è mantenere una certa costanza nella registrazione e pubblicazione degli episodi, portando avanti il podcast fino alla fine dell’anno scolastico. 

Inoltre, vorremmo tramandare questa iniziativa a qualcuno che possa portare avanti il progetto negli anni futuri. 

 

Mi aspetto che il podcast diventi un punto di riferimento per gli studenti, un luogo in cui ognuno possa sentirsi libero di condividere ciò che lo appassiona. Spero inoltre che questa iniziativa venga apprezzata e valorizzata, spingendo altri a prenderne parte attivamente nella sua gestione, quando noi, essendo in quinta, non saremo più a scuola.

 

Invito tutti gli studenti a guardare almeno una puntata di Pillole del Perlasca, anche se si tratta di argomenti che magari non li ispirano totalmente. Spesso ci si lascia attrarre solo da ciò che già si conosce; tuttavia, ascoltare le esperienze e le passioni dei propri compagni potrebbe rivelare un mondo inaspettato, capace di far nascere nuovi interessi. 

È un'opportunità per ampliare i propri orizzonti e conoscere meglio chi ci sta accanto”.

 

Il nome Pillole del Perlasca, alla fine, già racchiude tutto: un podcast nato dagli studenti dell’istituto in cui ciascuno può raccontare in una “pillola” qualcosa di sé. “Pillole” perché sono episodi brevi, ma comunque ricchi di significato, e facilmente accessibili, tramite appunto i loro canali social.

 

Tutti gli studenti interessati a raccontare qualcosa possono inviare un messaggio diretto al profilo Instagram ufficiale del podcast “Pillole_del_Perlasca”. Fatevi sentire!

 

Instagram: Pillole_del_Perlasca

Spotify: https://open.spotify.com/show/1kHl6JSUPn8Y6LytwiTgsY?si=784963ece54e4c60

YouTube: https://youtube.com/@pilloledelperlasca?si=wpW16kXwu5Jk556E

 

Aurora Nicolini 3B Grafica e comunicazione

 


 

© Riproduzione riservata

 

Leggi anche...