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domenica, 15 dicembre 2024 Aggiornato alle 07:00Blog - Aqua Alma

Megasiccità: il Nuovo Volto delle Siccità nel Mondo che Cambia

di Mariano Mazzacani

La siccità è un fenomeno naturale, ma negli ultimi decenni sta assumendo caratteristiche sempre più estreme

 


Siccità non solo in termini di intensità, ma anche di durata e dimensioni spaziali. 

Se pensiamo alle tragiche inondazioni che hanno colpito la Sicilia o agli incendi devastanti in Spagna, ci sembra che parlare di siccità possa sembrare fuori luogo. 

 

Tuttavia, proprio in quelle aree colpite da piogge torrenziali, si è vissuta recentemente una gravissima siccità, un paradosso che sta diventando sempre più comune in un clima globale in rapida evoluzione. 

La siccità che stiamo vedendo oggi non è quella che solitamente conosciamo. Non è più una siccità locale o stagionale, ma una siccità che si estende per anni, coprendo vastissime aree geografiche. 

Questo tipo di fenomeno è stato definito megasiccità e sta cambiando il nostro modo di pensare ai disastri naturali.
 

Cosa sono le Megasiccità?
 

Il termine "megasiccità" è relativamente nuovo e non esiste una definizione precisa e universalmente accettata, ma possiamo descriverla come una siccità che dura anni e si distingue per la sua gravità, durata e dimensione rispetto a tutte le siccità degli ultimi 2000 anni. 

 

L’idea di megasiccità è stata utilizzata per la prima volta negli anni ’90 da alcuni scienziati, i quali hanno identificato eventi di siccità estremi che hanno colpito il Nord America, in particolare la zona del fiume Colorado, negli Stati Uniti.

 Il fiume Colorado è uno dei principali fiumi degli Stati Uniti, ma da decenni la sua portata è notevolmente diminuita a causa di prelievi massicci, principalmente per usi agricoli. 

 

A partire dal 2020, la regione del sud-ovest degli Stati Uniti ha vissuto una serie di anni particolarmente aridi e caldi, con gravi conseguenze per l'ambiente e le risorse idriche. Le riserve idriche dei laghi Powell e Mead, che alimentano una vasta area agricola e urbana, sono scese al di sotto del 30% della loro capacità, con impatti devastanti su produzione agricola, ecosistemi locali e infrastrutture energetiche.
 

L’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, per esempio, ha recentemente che negli ultimi 50 anni le precipitazioni in Italia si sono ridotte del 18%. 

Dati allarmanti, i cui effetti sono già visibili nel Paese. Meno precipitazioni ma anche precipitazioni troppo abbondanti dopo lunghi periodi di siccità, che portano a conseguenze estreme come abbiamo potuto vedere nel caso dell’Emilia Romagna.
 

Il Lago di Garda, il più grande lago italiano, nel 2023 ha subito gravi danni e raggiunto il suo livello più basso dal 1953, a soli 45,8 centimetri sopra lo zero idrometrico, vale a dire la quota sul livello medio del mare stabilita come riferimento convenzionale per questo bacino, rispetto ad una media di 109 centimetri degli ultimi 70 anni. il suo abbassamento ha causato gravi danni all’agricoltura, alle comunità locali, turismo e navigazione. 
 

L’Influenza del Cambiamento Climatico
 

Secondo numerosi studi, la gravità della siccità che ha colpito il bacino del Colorado dal 2020 al 2022 è legata principalmente all’aumento delle temperature causato dal cambiamento climatico. 

Non si tratta semplicemente di una carenza di piogge, ma di un caldo estremo che accelera l’evaporazione dell’acqua da fiumi, laghi, suolo e piante.

Questo fenomeno è stato definito dai ricercatori come un “nuovo paradigma” delle siccità moderne: mentre in passato la scarsità di piogge era il principale fattore determinante per la siccità, oggi il riscaldamento globale sta diventando il principale motore di questi eventi estremi.
 

Le temperature elevate non solo aumentano l’evaporazione, ma rendono anche più difficile il recupero delle risorse idriche, amplificando la durata e l'intensità delle siccità. 

Ciò significa che la capacità delle regioni già vulnerabili di riprendersi da periodi di siccità sta diminuendo, con effetti devastanti sul lungo periodo.
 

Megasiccità Storiche: Un Fenomeno Globalizzato
 

Le megasiccità non sono un fenomeno esclusivo del mondo moderno. 

La storia ci insegna che eventi simili si sono verificati in passato, con impatti a livello globale. 

Un esempio significativo è la siccità che ha colpito il Messico nel XVI secolo, proprio prima della devastante epidemia di Cocoliztli, che ha ucciso milioni di nativi. 

La lunga siccità ha peggiorato le condizioni igieniche e il contagio di malattie infettive, con un effetto devastante sulla popolazione indigena. Le evidenze storiche mostrano che eventi climatici estremi come le megasiccità si sono verificati praticamente in ogni continente, tranne che in Antartide

La loro influenza ha avuto impatti diretti sulle civiltà e sugli ecosistemi, dimostrando che i cambiamenti climatici, purtroppo, non sono una novità, ma stanno assumendo dimensioni e frequenze mai viste prima.
 

Le Prospettive per il Futuro
 

Con l’aumento della CO₂ nell’atmosfera e il continuo riscaldamento globale, le megasiccità diventeranno eventi sempre più comuni, aumentando non solo la frequenza di eventi estremi ma anche la loro durata. 

Uno studio condotto nel 2023 ha dimostrato che il sud-ovest degli Stati Uniti sta vivendo il periodo di siccità più lungo degli ultimi 1200 anni. Con il riscaldamento delle temperature, non possiamo più considerare questi eventi come casi isolati o eccezionali. Le megasiccità sono il volto di un mondo che sta cambiando, e rapidamente.
 

Gli scienziati parlano di un “nuovo paradigma” e guardano con crescente preoccupazione ai dati climatici che mostrano una chiara tendenza verso siccità sempre più gravi e frequenti. 

La sfida per i prossimi anni sarà quella di adattarsi a questi cambiamenti, migliorando la gestione delle risorse idriche, adottando strategie di conservazione dell'acqua e affrontando la questione della riduzione delle emissioni di gas serra.

 Non possiamo più ignorare il legame tra il nostro stile di vita e il cambiamento del clima: la nostra sopravvivenza dipende dalle scelte che facciamo oggi.
 

In conclusione, le megasiccità non sono solo un fenomeno raro e lontano: sono una realtà che ci riguarda tutti, e che potrebbe divenire sempre più comune se non interverremo concretamente per combattere i cambiamenti climatici. 

La scienza ci avverte, ora sta a noi agire prima che sia troppo tardi, visto che oggi sappiamo quanto impattano i cambiamenti climatici. Ricordiamoci non è troppo tardi per agire se lo facciamo da subito e tutti insieme ricordando che il mare è formata da singole piccole gocce d’acqua”!
Crediti: Antonio Salari

Immagine: NASA Earth Observatory
 


 

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