Ciao Ivan, Rosa, canzoni e il cane Chaplin
Addio a Ivan Capello, un’aula per Rosa Leni, le canzoni di una volta, lo spettacolo su un cane di nome Chaplin, quattro compleanni, un addio e vari eventi
1) Venerdì ci ha lasciati Ivan Capello: la veglia funebre si tiene oggi alle ore 16 nella Casa di Riposo “La Memoria” di Gavardo ed il funerale sarà celebrato lunedì nella Parrocchia di Prevalle San Michele alle ore 10.30.
Ivan era mio classe, essendo nato il 1° ottobre 1952. Da ragazzo lo incontravo spesso nel condominio posto dinanzi alla casa di mia moglie in via Quarena: con lui c’era sempre la cara mamma, che accoglieva sempre con un sorriso me ed i miei amici.
Il papà di Ivan lavorava in Germania e raramente lo abbiamo incontrato. Ivan era pieno di vita, possedeva i dischi dei gruppi musicali più all’avanguardia che ascoltava a tutto volume.
Tra una sigaretta e l’altra gli piaceva leggere libri che spesso chiedeva direttamente agli autori tramite lettera e che poi, una volta letti, li rivendeva ad un prezzo stracciato o li regalava.
Era presente agli inizi del Teatro Poetico Gavardo e saliva spesso con noi attori sul furgone diretto verso i vari paesi. Durante il viaggio inventava storie incredibilmente comiche che ci facevano sganasciare ed io talvolta sbandavo piegandomi sul volante dalle risate.
Era un bravo fotografo, è stato lui a scattare le fotografie di noi teatranti invitati al Festival Internazionale del teatro di Modena. Talvolta come maestro lo chiamavo per creare storie fotografiche che realizzavo con i bambini delle scuole.
Ivan era presente insieme all’amico Beppe Venturelli quando il caro Renato Pialorsi era deceduto tragicamente, travolto da un’auto mentre camminava verso Sopraponte.
Più tardi Ivan ha avuto gravi problemi di salute ed era stato ricoverato.
Quando il padre è morto, Ivan e la mamma si sono trasferiti a Prevalle, in un appartamento del condominio vicino alla rotonda della 45 bis. Noi amici andavamo a trovarlo, lui aveva sempre qualche disco nuovo da farci ascoltare e sempre a tutto volume.
Quando purtroppo è morta la mamma, alcune brave persone gli avevano trovato un posto nella Casa di Riposo Merici vicino alla Farmacia Colla. A volte veniva a trovarmi nel parcheggio davanti alla scuola, tra una battuta veloce e la sua caratteristica risata ironica.
Dopo la chiusura della Casa di Riposo, Ivan è stato trasferito a Serle presso il Centro anziani, la struttura di accoglienza realizzata nella bella “Casa dei serlesi” in località Villa. Spesso lo incontrava l’amico Peppino Coscarelli che si recava là come volontario del patronato CISL.
Poco tempo fa abbiamo saputo che Ivan era ospite della RSA La Memoria e venerdì l’amica Rosaria Saramondi mi ha comunicato la triste notizia. Perdonami, caro Ivan, se non sono mai venuto a trovarti: ho sempre rimandato l’incontro, preso dalle mille cose di ogni giorno, e adesso che ci hai lasciato mi sento in colpa…Sappi che rimarrai per sempre nel nostro cuore. Ciao, Ivan!
2) Lunedì è stato un giorno speciale e commovente al Polo dell’Infanzia Quarena: è stata infatti dedicata un’aula del Nido a Rosa Leni. Prima educatrice e poi coordinatrice del Nido nonché presidente del Polo dell’Infanzia, Rosa ci ha lasciati a soli 68 anni.
Tantissimi i presenti alla semplice ma intensa cerimonia, dal figlio Alessandro a tutta l’amministrazione comunale con i consiglieri di maggioranza e minoranza, dal Cda attualmente in carica alle ex colleghe di Rosa, dal parroco Don Italo ad una folta rappresentanza dei dipendenti del Polo dell’Infanzia, oltre ai rappresentanti delle scuole dell’infanzia di Gavardo ed ai parenti di Rosa.
Il Presidente del Polo dell’Infanzia al termine del suo intervento ha detto queste struggenti parole: «E se Rosa fosse qui oggi ci direbbe di proseguire il cammino, senza smettere di investire nel futuro delle nuove generazioni, partendo proprio dai più piccoli che magari non sanno dire tanto a parole ma ci insegnano con i loro sguardi, il loro giocare, il loro stare insieme, che non si può vivere solo per sé stessi e che abbiamo un grande bisogno degli altri per crescere e divenire persone migliori.»
Sulla targa, incastonate in un bellissimo disegno floreale, queste commoventi parole: “AULA ROSA Ogni bambino è un diverso tipo di fiore e tutti insieme rendono questo mondo un bellissimo giardino…In memoria di Rosa Leni.”
Penso che miglior omaggio a Rosa non si potesse fare: da lassù sarà felice, e sorriderà insieme al caro marito Erminio Savoldi.
3) Giovedì e venerdì ho avuto la fortuna di cantare melodie della tradizione popolare nello spettacolo “Te recordet i temp endré” con Andrea Giustacchini, Luca Lombardi alla fisarmonica e la partecipazione straordinaria del mitico chitarrista Santino Maioli.
Che bello recitar cantando: molti spettatori partecipavano con applausi e seguendo a bassa voce le antiche melodie. Sì perché quelli della mia generazione conoscono moltissime canzoni in dialetto, tant’è che abbiamo fatto fatica a sceglierle per lo spettacolo tanto sono numerose e tutte belle.
La canzone popolare è come l’acqua fresca, placa l’arsura della malinconia e dell’abitudine, e se c’è nebbia fa vedere il sole, dà coraggio a chi ha paura, commuove anche il più burbero dei solitari, è il fischiettare dell’individuo ma è anche la civiltà del popolo, la colonna sonora della nostra gente.
E se canti insieme agli amici, è come un canto divino (a volte di-vino)! Spero ci sia un’altra occasione: chi volesse chiamarci per una serata in allegria basta telefonare al Teatro Gavardo 339.5936407. C’è tanto bisogno di vivere insieme un momento di serenità e di leggerezza!
4) Giovedì e venerdì continua al Salone di Gavardo la rassegna “Metti una sera a teatro” con lo spettacolo “Chaplin, vita da cane” da me scritto insieme a Luca Lombardi e interpretato da quest’ultimo. Mai avrei pensato di proporre e di scrivere un testo su tale argomento.
Sapevo che tantissime persone sono innamorate del proprio cane, e capivo che di certo ci dev’essere una profonda relazione tra un cane ed il suo padrone, tant’è che forse è il cane il vero “padrone” del suo proprietario. Mi ha sempre commosso l’incontro di Ulisse con il suo vecchio cane Argo, che ad Itaca ha atteso il proprio padrone prima di morire: “Ed Argo, il fido can, poscia che visto ebbe dopo dieci anni e dieci Ulisse, gli occhi nel sonno della morte chiuse” (Odissea).
Non ho mai avuto un cane in casa: quando mi recavo dalla mia attuale moglie, c’era sempre la barboncina Titti che abbaiava ed io avevo una paura del diavolo. Sì, perché una delle paure più grosse che ho sempre avuto è proprio quella dei cani. Me l’aveva trasmessa mia mamma: appena vedeva il cagnolino della signora del terzo piano del “grattacielo”, emetteva urla strazianti. È da allora che quando vedo un cane io sento che lui sente che io ho paura…e allora ho paura ancor di più! Spesso i padroni del cane mi dicono: “Vieni avanti, è buono, el té pìa mia…” Ma io sento il cane che pensa: “Vieni avanti, sono buono, non ti mordo…” “ E intanto digrigna i denti pregustando la mia dolce ciccia.
Quando vedo persone (bambini e adulti) che abbracciano il proprio cane e gli fanno mille moine, io capisco tutto questo sentimenti ma (anche se il cane è piccolo) me ne sto a distanza di sicurezza.
Tanti miei amici hanno avuto un cane: Deni Giustacchini (Merlino), Peppino Coscarelli (Pimpa) e Mauro Abastanotti (Gipsy). Possiedono un cane (ma forse è il cane che “possiede” loro…) Marcello Zane e Rosalba (Larry), mio nipote Marcello Franceschetti e sua moglie Daniela (Luna) ed Alessandra, Caterina e Francesco figli di mia nipote Donata (Bianca, regalata loro in un cesto con tanto di fiocco dalla cara Rosa Leni). Per non parlare di mio nipote Alessandro Avanzi, che possiede dei cani così grossi e famelici che al solo immaginarli mi fanno spavento.
La mia amica Irma Gorni un giorno aveva portato a casa una cagnolina abbandonata, e la mamma Osanna –che non ha mai avuto cani da bambina- l’ha subito accolta con gioia. Pochi giorni dopo Irma ha trovata un’altra cagnolina abbandonata, e poi un’altra che stava per essere portata al canile: tutte femmine, tutte nere. Le hanno chiamate Fenny, Eva e Darma detta Mina, poi è arrivata Fosca. Quando me ne parla, Irma si commuove tanto ha voluto bene a quelle creature.
Poi mediante i miei amici Luca Lombardi e Sara Ragnoli (con la bella figlia Cloe) ho conosciuto Chaplin, di lui Luca ha scritto:
“Chaplin era un mammifero appartenente all’ordine Carnivora, della famiglia dei canidi. Di purissima razza meticcia. Nato il 6/11/2000 da madre a sua volta meticcia e padre ignoto, fu scelto per la sua vivacità incontenibile che lo distinse dai suoi fratelli (si nascose sotto a un’automobile parcheggiata fuggendo dal cancello della casa dove risiedeva).
Contraddistinto da una costante tinta castana del manto e degli occhi fino all’età matura quando cedette a un certo incanutimento, era di mezza taglia e statura, dotato di fisicità possente, grande resistenza e agilità.
Per fuggire riusciva a saltare ostacoli e palizzate che sfioravano i 2 metri di altezza ed era notoriamente un ‘tombeur de cagn’. Spariva per giorni e veniva avvistato a distanze che raggiungevano svariate decine di km, per ricomparire (spesso incolume, ma non sempre: è stato protagonista d’ogni sorta d’incidente e infortunio…) stanco ed emaciato, ma sempre amorevole e vivace.
Nonostante la fame di libertà e avventura tutta la sua vita è stata incentrata sul rapporto con le persone che gli volevano bene, fosse stato per lui non avrebbe mai lasciato il fianco dei suoi umani. Ci lasciò un febbraio…ha vissuto quasi 17 anni e riposa in montagna, in luogo segreto, che molto ha amato in vita. La fortuna è di chi lo ha conosciuto, essere sommersi dal suo amore totalizzante è stato un regalo che vibra all’unisono con il fondo del senso della vita, qualcosa che non si può scordare.” Grazie Luca!
Per me Chaplin era un cane buonissimo e spesso “scoreggione”, e non mi faceva paura. Ho visto Chaplin saltare felice insieme ai miei amici, a volte fuggire alla ricerca di avventure amorose (ma poi tornava sempre a casa), l’ho visto invecchiare pian piano e mi commuoveva vedere Luca che lo caricava in auto con delicatezza e amore.
E quando è andato nel Paradiso dei cani, Luca mi scrisse:
“Oggi Chaplin ha preso congedo e aspetta. Dorme in un letto di pietra spolverina con cui rende già più lucida una stella.”
E proprio io che sto alla larga dei cani, io che ne ho una paura tremenda, ho pianto. È da quel giorno che ho pensato all’idea di questo spettacolo.
Forse per esorcizzare le mie paure, forse per amicizia, non saprei il motivo esatto. Ho pensato alla storia di un cane e di un bambino: ci sono momenti allegri e momenti tristi, anzi tristissimi. Non so se piacerà, ma io sono contento di averla scritta insieme a Luca, che di certo la racconterà in modo intenso.
Il dodecalogo del buon cane (di Stefano Benni)
“Ama il padrone tuo come te stesso
Odora il padre, la madre e tutto il resto
Caga sempre dove qualcuno può passare
Se ti abbandonano non ti meritano
La pulce è sempre dove non puoi grattarla: accettalo
Non desiderare la ciotola d’altri, ma se capita…
Se uno è più piccolo di te ringhia, se è più grosso mettiti a pancia in giù
Ciò che per altri è puzza per te è curiosità
Ulula, crederanno che stai dicendo qualcosa
Se il padrone si siede a tavola, guardalo come se non mangiassi da un anno
Quando fai le feste, la tua forza sia proporzionale al tuo peso
Il tuo padrone non è strano, è umano: accettalo”
Anche i cani subiscono la cattiveria degli uomini e sono spesso abbandonati oppure non addestrati, e purtroppo leggiamo di tragedie per alcune razze di cani i cui padroni non usano le necessarie precauzioni.
Per non parlare di quando sempre più spesso siamo costretti a fare lo slalom tra i loro “souvenir”.
Ho letto questo cartello: “Il cane che fa la cacca per strada ha un padrone di cacca.” I cani hanno il diritto di fare i bisogni, i padroni hanno il dovere di raccoglierli. Vi aspetto giovedì o venerdì prossimo, e grazie a Luca (e al buon Chaplin, naturalmente, che vedrà lo spettacolo da qualche stella).
5) Lunedì compie gli anni la bella Silvia Zucchetti, figlia di mio nipote Bruno e di Donata Ferretti: è una ragazza dolce e solare, anni fa ha recitato in alcuni spettacoli del Gruppo Teatrale Gavardese. Fantastici auguri, Silvia!
Lunedì compie 74 anni Tina (Battistina Cattaneo), sorella della mia amica Ceci (Cesarina) e moglie del mio amico d’infanzia Ciotolo (Claudio Lauro).
Tina è mamma della bellissima e simpatica Claudia e di Andrea. Tina e Ciotolo si sono sposati il 28 settembre del 1974 (quindi tra pochi mesi festeggeranno il 50° di matrimonio).
Qualcuno (non faccio nomi, ma è una donna…) sorridendo ha detto che, poiché Tina ha sposato Ciotolo (nato il 21 marzo 1952 primo giorno di primavera) di due anni più giovane di lei, si può affermare che Ciotolo fosse un “toy boy”! E poiché nell’esercito era ufficiale, era un “ufficiale gentiluomo”! Augurissimi, Tina!
Fantastici auguri a Teresa Mora, che compie gli anni venerdì prossimo. È moglie di Gabriele Avanzi, mamma di Alberto e Giovanna e felice nonna di Alessandro, Federico e Beatrice, che per un meraviglioso dono del destino compie un anno il medesimo giorno. Favolosi auguri a nonna e nipotina!
Nel medesimo giorno compie gli anni mia nipote Barbara Barovelli, cugina e coscritta di mio figlio e donna straordinariamente dolce. Barbara è figlia di mia cognata Margherita e mamma della scatenata Angelica, adorata dal papà Giulio DelBono. Cara Barbarella, sono certo che in Paradiso faranno festa e ti sorrideranno papà Angelo ed Ezio! Gli auguri più belli da parte del vecchio zio John, di zia Emi e del cugino Andrea!
6) Ci ha lasciati Mario Bertoldi di 81 anni, ha lavorato all’Enel, era fratello del caro Cesare ed era molto conosciuto in paese: mando un grande abbraccio alla famiglia.
Alcuni eventi:
* oggi, domenica, a Villanuova festa per il 40° anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Luigi Quaranta: ore 10 in Oratorio saluto del Sindaco Zanardi, in corteo con la Banda Musicale “Carlo Zambelli” fino alla Parrocchiale Sacro Cuore, ore 10.30 Messa Solenne presieduta da Padre Luigi Quaranta ed i Confratelli (anima la celebrazione la Corale “Santa Giulia” di Paitone diretta dal M° Loda), ore 13 festa al Ristorante “Conca d’oro” di Salò
* oggi a Gavardo dalle ore 14 in piazza De’ Medici “Giochiamo in piazza: nonno Mauro e i giochi di una volta” per conoscere e scoprire la magia del divertimento genuino, con i trampoli di Laura Dell’Albani (info 0365.377462 Ufficio Cultura)
*oggi a Belprato di Livemmo ore 15 “Belprato Paese Dipinto“ gratuito con obbligo di iscrizione al link: https://forms.gle/jUoSUcHuJDHWJGkN7
*oggi a Gavardo al MAVS Sala Bruni Conter ore 16 inaugurazione mostra fotografica “Ghiacciaia: Gavardo nell’Obiettivo” Gruppo fotografico La Ghiacciaia di Marmirolo (visite anche sabato 25 e domenica 26 ore 9.30-12.30 e 15.30-18.30 ingresso libero) espongono tra gli altri gli amici Loris Franzini e Stefano Guatta
* oggi a Vestone in Auditorium ore 14 “La Corrida de Vistù”, spettacolo con dilettanti locali “allo sbaraglio”, organizzato dai ragazzi dell’Oratorio con la speciale partecipazione di alcuni nonni della RSA Fondazione A. Passerini di Nozza (atto finale del progetto “educatori in rete” promosso dai Servizi Sociali di Vestone)
* a Gavardo al Museo mostra “L’età del legno 4000 anni fa al Lucone” manufatti e la porta in legno più antica d’Italia, orari di apertura del Museo (fino al 31 dicembre)
* lunedì a Villanuova al Consultorio familiare (via Bostone 2/1) dalle 10.30 alle 11.30 “Biblioteca in Consultorio” (info biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it 0365 371758)
* lunedì e venerdì a Gavardo in Biblioteca dalle 15 alle 17.30 “Personalizziamo un cuscino” porta un’idea di come personalizzarlo, noi ci mettiamo la federa (Hub tecnologico per ragazzi 11-17 anni gratis previa iscrizione 0365377482 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)
* lunedì a Vobarno ore 20.30 “La fisiologia dello stress e la sua gestione” incontro informativo aperto a tutti (per il Festival delle famiglie)
* da martedì ad Agnosine nella sede dell’Associazione Artea “Dipinture” di William Vezzoli (fino al 28 maggio, evento gratuito) e mercoledì ore 20.30 “Arte e Polaroid” con Silvano Peroni
* mercoledì a Sopraponte all’Oratorio P. G. Frassati dalle 14 alle 16 “Pomeriggio in compagnia” (info Elide 347 8580827)
* mercoledì a Gavardo al Centro Sociale dalle 14.30 alle 16.30 Laboratorio del cuoio con il mitico Cisco
* mercoledì a Gavardo in Oratorio ore 20 al salone1° piano Torneo di Burraco 4 smazzate: 3 turni Mitchell, pausa con lauto rinfresco, 1 turno danese, 15 € a coppia, iscrizioni: Mariagrazia 3475616298, Mariangela 3467829964, Giovanni 3394996199 (solo messaggi WhatsApp) stop al raggiungimento di 23 tavoli
* mercoledì a Villanuova al Consultorio familiare (via Bostone 2/1) ore 9.30-11.45 “Walking Mama: Buon appetito! Come strutturare un’alimentazione sana come buona prassi familiare”, con la dietista L. Baruzzi (info e iscrizioni 338 6705845 o astrolabio@areacoop.it)
* giovedì a Soprazocco all’Oratorio S. Luigi Gonzaga dalle 14 alle 18 “Pomeriggio in compagnia” (info Pierino 340 3332823)
* giovedì e venerdì a Gavardo ore 20.30 al Teatro Salone Luca Lombardi in “Chaplin, vita da cane” (ingresso libero, per la Rassegna “Metti una sera a teatro” del Teatro Gavardo con Parrocchia e Comune)
* giovedì a Sabbio Chiese presso la Sala Polifunzionale del Museo Stampatori “A tu per tu con il libro antico, una pagina alla volta” corso di formazione (gratuito) che il Museo Stampatori «da Sabbio» organizza con l’Ateneo di Salò e l’Università Cattolica che si svilupperà in cinque incontri fino al 4 giugno
* venerdì a Gavardo al Centro Sociale di via Mangano dalle 14.30 alle 16.30
giochiamo a Burraco con la simpatica Mariangela
* sabato a Sabbio Chiese dalle ore 15 Laboratorio genitori&figli (6-12 anni) Riparazione biciclette (per il Festival delle famiglie, iscrizioni 3386705845 o astrolabio@areacoop.it)
* sabato e domenica a Gavardo nella Casa sull’acqua di Vicolo Selvini dalle 14 alle 20 “Mani Festa” Mostra fotografica collettiva con Sabrina Baruzzi, Davide Bonetti, Francesca Damiano, Andrea Fanelli, Filippo Garlanda, Eros Mauroner, Stefania Prandelli, Nivangio Siovara, Stefano Zancan, incursioni poetiche di Andrea Manni
* domenica a Villanuova nell’Auditorium Garda E. Duse ore 21 “Sognando Fame” con la Compagnia Teatrale “I bràvi” regia di Tiziano Edini
* domenica 26 maggio a Gavardo in Piazza De’ Medici ore 20.30 Paola Rizzi in “Libera uscita”, assisterete a nuove storie ed agli indimenticabili episodi tratti dai successi della Signora Maria; i posti davanti sono riservati agli amici del Centro Sociale (al Salone se piove)
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!
maestro John
Nelle foto:
1) Ivan Capello (a destra) dietro di me che scarico il furgone del Teatro Poetico Gavardo
2) La cara Rosa Leni al Nido con (da destra) mia nipote Barbara, mio figlio Andrea e mia nipote Nazzarena
3) Le nozze di Tina Cattaneo con Claudio Lauro il 28 settembre 1974
4) Chaplin a teatro
5) Una scena dello spettacolo “Te recordet i temp endré”
6) La locandina di “Chaplin, vita da cane”
7) Un’immagine della storia di Chaplin e di Bambino realizzata dall’amico Luca con l’intelligenza artificiale
Grazie alle amiche Ceci Cattaneo e Rosaria Saramondi ed all’amico Ernani Cortini