Oggi, domenica 22 giugno, tutti in Tesio per la “Giornata di festa e solidarietà” in ricordo di Angiolino Goffi. Il programma: 

ore 8.30 partenza da Piazza Aldo Moro a piedi, con joelette o in bicicletta

ore 11.30 intitolazione del Parco del Tesio ad Angiolino, cerimonia con il Sindaco e benedizione religiosa. 

Poi pranzo con pane, salamina e formaggio. Nel pomeriggio giochi e laboratori, palestra di arrampicata e Giro delle Croci.

Alle 18 spettacolo “Te recordet i temp endré” del Teatro Gavardo, con Santino Maioli, Andrea Deni Giustacchini, Luca Lombardi e John, con la straordinaria partecipazione di Paola Rizzi nel personaggio della Signora Maria. 

A seguire pizza in forno a legna e il Concerto serale dei Km0. 

Penso che da qualche parte, nel cielo infinito, Angiolino ci sorrida. In questo mondo pieno di ingiustizie e di guerre, Angiolino è stato davvero un operatore di pace, con la sua vita hai davvero migliorato questo mondo.

Ricordo alcune parole che al funerale aveva detto l’amico don Cesare Polvara: «Oggi siamo qui in tanti per dirgli la nostra amicizia ed esprimergli la nostra gratitudine. Abbracciamo forte la sua famiglia, la moglie Vanna, i figli Francesca con Luca, Roberto con Terry e Stefano, i nipoti Giulia e Gabriele, il fratello Claudio con Marisa, i suoi parenti, Ivano e Pierantonio che erano con lui sabato scorso… Le Beatitudini di Gesù, il suo progetto di vita, illuminano e riflettono la vita di Angiolino: “povero di spirito… mite… giusto… misericordioso… puro di cuore… operatore di pace… gioioso anche nella prova…”. Angiolino è morto in montagna, la sua seconda casa. Quanti cieli ha visto, quante vette ha raggiunto! Dire Angiolino è dire: un amico vero, un uomo saggio…un marito, un padre e un nonno amorevole…un muratore e un fisioterapista professionale…un uomo dal cuore grande…impegnato nel volontariato, con l’Avis, la Co.Ge.SS, la Cordata, il gruppo Mali…ideatore del gruppo “il sentiero di Cinzia” con le joelette…nel gruppo dei “Pastorelli dei Tre Cornelli”. Quante persone incontrate, quanta amicizia, quanta gioia e allegria donata, quanta delicatezza e attenzione nel servire gli ammalati…

Grazie, Angiolino, per quello che sei stato per tutti noi, grazie per l’amore alla famiglia, grazie per l’amore alla natura, grazie per averci aiutato ad avere orizzonti grandi nella vita. Ci hai insegnato che “nessun gesto d’amore è perduto e che la vita eterna comincia qui sulla terra! Aiutaci e accompagnaci nel nostro cammino. Ci rivedremo in cielo!». 

E la figlia Francesca, a nome della famiglia, aveva letto queste struggenti parole: “Caro papà, c’è un’intera comunità qui a celebrare chi sei e cosa hai fatto per così tanti di noi. Tu eri un uomo d’azione, anche se pure con le parole ci sapevi fare. Poche chiacchiere e molti fatti, con il tuo carisma e la tua inesauribile energia hai costruito una vita ricca di soddisfazioni e d’amore. Ti stiamo ricordando per la tua immensa passione per la montagna, ma a te, forse ancor più, piaceva costruire. Con le tue mani forti hai costruito scuole e intere case, mattone su mattone, e oggi in tanti possiamo ritrovarti davanti al fuoco di un camino. Con il tuo grande cuore hai costruito ponti fra le persone, relazioni autentiche, rapporti d’amicizia e d’amore indissolubili. E i giorni appena trascorsi, l’affetto che abbiamo ricevuto, ne sono la testimonianza.

Con la tua mente visionaria hai costruito progetti e opportunità, regalando gambe nuove e nuovi orizzonti ai tuoi ragazzi. Ma soprattutto, papà, hai costruito la nostra famiglia. Imperfetta, come lo sono tutte, ma unita, sincera, plasmata sui tuoi valori, sul tuo profondo senso della giustizia, dell’altruismo e del rispetto.

È un enorme privilegio essere tua figlia. È stato un grande regalo per i miei figli averti come nonno. Ora la preoccupazione più diffusa è come potremo andare avanti senza di te. La mamma, noi, i tuoi amici più cari, i compagni della montagna. Come proseguiranno i tuoi progetti. Io non ho dubbi: ce la faremo tutti. Lo faremo per te e grazie a te, che eri un costruttore formidabile: fondamenta solide, attenzione ai dettagli, sigillare le crepe, rifinire con cura. Abbiamo avuto l’esempio migliore. Vedrai, sarai fiero di noi.” 

E oggi…tutti in Tesio per Angiolino!

* La settimana scorsa nella Scuola Primaria di Prevalle abbiamo salutato le maestre Antonella Baccoli e Nadia Garau che insieme alla collaboratrice scolastica Vanna sono sulla strada della pensione. 

La maestra Antonella quest’anno ha “scelto di non rischiare” (nome del suo grandioso progetto, a cui partecipa tutto l’istituto con il coinvolgimento della Protezione civile e dei Vigili del fuoco). Nadia è sempre stata una maestra con la mente matematica, sempre all’avanguardia. Antonella e Nadia ora si prenoteranno a tutti i tornei di burraco, facendo tardi la sera senza il problema della campanella. Vanna è stata una presenza gentile e discreta, una presenza fondamentale nelle giornate della scuola, accompagnata dalla sua cagnolina e dal suo bel Lucio che sarà assai felice di non avere più il suo tempo libero. Care pensionanti, la vita della scuola è fatta di mille cose, ma in tutto questo ci sono i bambini, c’è la loro vita, ci sono gli incontri che li segneranno per sempre. E questi bambini avranno di voi un ricordo incancellabile. Grazie per quello che avete fatto per migliorare la scuola!

Oggi, domenica, Corpus Domini, a Gavardo ore 20 S. Messa e processione a chiusura delle giornate eucaristiche dalla Chiesa Parrocchiale a Santa Maria, presieduta dai novelli sacerdoti don Mattia Garneri, don Nicola Penocchio e don Andrea Simonelli.

Oggi auguri alla mia attuale moglie, del casato degli Avanzi, che si ostina a dirmi che se avesse potuto mi avrebbe sposato molto prima: per forza, faccio tutto quello che vuole lei, eh eh eh! In compenso mi ha fatto il regalo più bello, Andrea, luce dei miei stanchi occhi. E Andrea anni fa, quando mia moglie gli ha detto: «Trovati una fidanzata che poi ti sposi!» lui le ha risposto: «Ma mamma, non vorrai che io faccia la fine del papà?!». Auguri Emi, e sopporta quest’uomo “söpa” ancora per un po’!

Oggi a Pertica Alta ore 17.30 «Leggiamo il paesaggio camminando» passeggiata guidata nei boschi attorno a Livemmo con Mauro Abati, esperto di storia del paesaggio

Oggi a Quarena (Sopraponte) in piazza ore 17.30 “Estate italiana” Concerto di musica leggera con il Corpo Bandistico Nestore Baronchelli di Sopraponte

Lunedì 23 giugno compie gli anni la mia amica Maria Festa, per tutti Mery. È una persona solare, simpatica, schietta, sempre presente quando serve un aiuto a qualcuno. Ha sposato il baffuto Dino, un eccellente atleta, bravissimo a fare lo spiedo e come Mery svolge servizio di volontariato presso l’A.V. G. al Centro Sociale di Gavardo. Mery e Dino hanno una bella e dinamica figlia, Simona. 

Martedì 24 a Gavardo al Parco Bonomi ore 18.30 “Pilates nei Parchi” a cura di Cristina Orandi, ogni partecipante dovrà avere un proprio tappetino (in caso di maltempo si va alla Palestra Valeria Solesin) Per prenotare: Ufficio Cultura  0365377462 cultura@comune.gavardo.bs.it

Mercoledì 25 a Gavardo a Centro sociale laboratorio del cuoio con il mitico Cisco Romellini

Mercoledì a Villanuova S/C nella Sala Consiliare ore 20.30 “Dialogare, riparare, trasformare” incontro sul sistema della giustizia riparativa con Ilaria Marchetti, psicologa, mediatrice famigliare e in ambito penale, docente Università Cattolica del Sacro cuore, in dialogo con Chiara Cavagnini coordinatrice del settore inclusione sociale della Cooperativa Area (per “Pratiche di pace” dell’Ass. Larosaelaspina)

Giovedì 26 giugno auguri a mio cugino Gianpaolo Comini, classe 1948. Figlio dei miei zii Vittorio e Rina, è fratello di Gualtiero (1944), Emilio (1946), Rosaria (1951), della cara Annalisa (1952) e di Fabiano (1956). È stato nell’amministrazione comunale di Salò, si è sempre impegnato nella scuola, è stato Dirigente Scolastico e per un periodo Assessore Provinciale all’Istruzione. Gianpaolo ha sposato la professoressa Sandra Lusetti con la quale ha formato una bella famiglia con le figlie Stefania (che con Davide Frigeri ha donato loro la nipote Viola) e Claudia (che con Marco Baruzzi ha donato loro la nipote Martina).

Giovedì a Gavardo al Parco della biblioteca ore 20,45 “Robin Hood” lettura animata a cura di Artpoint Academy 

Venerdì 27 giugno compie gli anni don Italo Gorni, monsignore ma non troppo. Cappellano della Montesuello, è un parroco sempre di corsa, ha sempre mille appuntamenti, corre con la sua Fiat nera per le strade della Erigenda Unità Pastorale “Madre Elisa Baldo”. Nel 2014 il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, ha scelto don Italo come successore di don Giacomo Bonetta, che aveva terminato per limiti d’età la conduzione della parrocchia di Gavardo (a lui il Gruppo Teatrale nel 2013 aveva dedicato uno spettacolo per il 50° di sacerdozio).

Ci sarebbe da perdere la testa se si leggesse l’agenda degli impegni di don Italo, tra Messe, confessioni, funerali (tanti), battesimi e matrimoni (pochi), riunioni, processioni, Consigli Pastorali, Scuola Parrocchiale, Caritas, Oratorio, Scout e quant’altro. E poi ci sono le persone da ascoltare coi loro problemi, e ci sono pure io che gli chiedo sempre l’uso del Salone per vari spettacoli…Ma don Italo è sempre gentile, accoglie tutti col sorriso e va avanti per la sua strada, che è poi la strada di Gesù. 

Venerdì auguri a mio cugino Gualtiero Comini, classe 1944. Figlio dei miei zii Vittorio e Rina, è fratello di Emilio, Gianpaolo, Rosaria, della cara Annalisa e di Fabiano. Gualtiero ha sposato Tina Perna ed ha formato una bella famiglia con le figlie Paola, Monica e Matteo ed ha la gioia di due meravigliosi nipoti. È stato promotore di alcune scuole Paritarie di Salò (Medi e San Giuseppe), insegnante e Direttore del Centro di Formazione Professionale di Roè Volciano. Tra i molti incarichi è stato nella Comunità del Garda, nell’amministrazione comunale di Salò con il sindaco Cipani, è collaboratore della Rivista I Quaderni del Garda, spesso scrive su La Voce del Popolo e su altri organi di stampa.

Venerdì a Sopraponte ore 20.30 presentazione del Libro sui Caduti, Combattenti e Reduci di Sopraponte (per il Centenario degli Alpini di Sopraponte)

Sabato 28 giugno a Gavardo nel Parco della biblioteca ore 9 “Respiri e melodie”: yoga, musica e colazione, lezioni condotte da Elena Avanzini, accompagnamento con flauto traverso di Sara Archetti, al termine colazione distribuita da @barcogess (portare il proprio tappetino, in caso di maltempo in biblioteca, obbligo iscrizione Ufficio Cultura 0365 377462 cultura@comune.gavardo.bs.it)

Sabato a Gavardo ore 10 “Sabato creativo in biblioteca” per bambini 5-10 anni (iscrizione obbligatoria 0365377463 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)

Sabato a Gavardo al Parco Baronchelli “Festa d’inizio estate” del Centro Sociale per persone dai 60 anni in su (quindi ci sarò anch’io!): ore 14.30 ritrovo al Parco Baronchelli, ore 15 canti e musica con Santino Maioli, Mariangela Pancini & Compagnia bella, ore 16 merenda in compagnia, ore 16.30 tombolata con estrazione premi, ore 17.30 saluti e baci! (info Anna 0365 32522 Loredana 0365 377494)

Sabato a Sopraponte ore 20.30 concerto del Corpo Bandistico Nestore Baronchelli Sopraponte offerto in onore del Gruppo Alpini per il Centenario di Fondazione, segue rinfresco all’oratorio parrocchiale

Sabato a Lavino di Pertica Alta in Oratorio Calcio saponato e musica in serata

Domenica 29 giugno a Odeno di Pertica Alta “In malga con le note” Disabilità & Diversità attraverso arte, cultura, storia e tradizione locale, proposta dell’Associazione Culturale “Riflessi di Luce”: ritrovo ore 8.30 nel parco di Odeno, passeggiata culturale verso “Malga Ecolo” con tappe per ascoltare brevi racconti e testi poetici (punto ristoro per colazione), ore 11.30 circa arrivo in malga accolti dalle note della ‘BANDina “I Sunadur” con brani della tradizione popolare, ore 12.15 pic-nic sul prato aperto a tutti (panini imbottiti di salumi / formaggio, torte, bevande) è necessaria la prenotazione entro venerdì 27 giugno 2025 (329.0777250 eMail riflessidiluce2009@gmail.com, facebook QuattroOcchisulmondo (13 € a persona, si invita a portare con sé coperta/tovaglia per picnic e abbigliamento sportivo)

Domenica a Sopraponte per il Centenario degli Alpini di Sopraponte sfilata, cerimonia commemorativa e nella Chiesetta Alpini di Monte Magno S. Messa, poi pranzo conviviale al ristorante “il Cacciatore” in Monte Magno

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!  

Nelle foto: varie immagini di Angiolino Goffi, con Emiliano Alborali ed Aldo Amici del CAI Gavardo, con il gruppo ciclistico AVIS e con Luca Bignotti