Figli, nipoti e parenti si sono stretti attorno a lei: anche il sindaco Davide Comaglio, il vicesindaco Ombretta Scalmana e la consigliera Elisa Rivetta erano presenti per farle gli auguri! 

La signora Laura è nata il 24 giugno del 1925: quanti fatti storici ha vissuto, quante persone ha incontrato, quante cose ha visto nella sua lunga vita! 

Appartiene alla numerosa famiglia di Filippo Poletti detto Pippo (1887-1949) e di Caterina Podavini (1894-1976). La sorella maggiore era Francesca (detta Marì, 1920) sposata a Vallio con Ferandi, poi Matilde (detta Tilde, 1921) che fece la perpetua di don Innocente Baresi, Teresa (detta Gina, 1923) sposata Andreassi, poi Laura, Carlo del 1927, Piero del 1930, Lucia classe 1932 morta a Virle, e infine la cara Evelì.

La signora Laura è chiamata Laurì, ed aveva sposato il signor Poli di Soprazocco, con il quale ha formato una bella famiglia con i figli Giuseppe (che le ha fatto il dono del nipote Damiano) e Giuliana, che con Sebastiano l’ha resa felice nonna di Nicolò e Matteo. 

Come la signora Laura, le nostre nonne sono state bambine, piene di gioia di vivere. Le nostre nonne avevano i capelli al vento e la follia della giovinezza. Le loro mani –ora piene di rughe- hanno lavorato, lavato, cucinato, donato carezze, pregato. I loro occhi hanno visto la vita del paese, hanno versato lacrime di dolore ma anche di gioia. Il loro volto ha visto lo scorrere del tempo, ha vissuto i sentimenti più profondi. 

Le nostre nonne hanno vissuto con dignità una vita incentrata sul lavoro, sui sacrifici, sulle difficoltà superate con il sorriso. Le nostre nonne sono le nostre radici, sono il giardino dei nostri ricordi. Le nostre nonne adesso sono fragili, hanno bisogno di un amore incondizionato, perché hanno dato amore incondizionato. 

Auguri di buona salute, signora Laura!