Una domenica (quasi) perfetta
Domenica scorsa una meravigliosa “Giornata di festa e solidarietà” in ricordo di Angiolino Goffi.
Che splendida, emozionante giornata quella di domenica in Tesio. Una giornata perfetta, trascorsa con serenità grazie al CAI Gavardo, alle tante associazioni, a donne e uomini e a tantissimi bambini che hanno di certo reso felice il nostro Angiolino, lassù, da qualche parte del cielo infinito.
Già al mattino molte persone sono salite in Tesio a piedi, con joelette o in bicicletta. Le attendeva un meraviglioso paesaggio, fresco e con l’erba verde che nei giorni scorsi i ragazzi del CAI avevano provveduto a rendere perfetta, come Wimbledon! Ecco poi l’intitolazione del Parco del Tesio, alla presenza della moglie di Angiolino, la dolce Vanna, e di alcuni famigliari. È stato svelato anche un cippo, una bella opera di Raimondo Bignotti con accanto la scritta: “Parco e percorso inclusivo ‘Angiolino Goffi’ Uomo di montagna, di musica e di solidarietà, visionario dal cuore immenso. La Comunità di Gavardo-22 giugno 2025”. E poi un bel ritratto di Angiolino, realizzato da Renato “Furia” Grumi. Durante la cerimonia di inaugurazione del cippo, oltre all’introduzione di Emiliano Alborali e prima del discorso del Sindaco Comaglio e della benedizione di don Cesare Polvara, è intervenuto “Rai” Bignotti autore dell’opera per spiegare il senso degli elementi che la compongono.
Poi pranzo con pane, salamina e formaggio, con circa 200 volontari a darsi da fare, sempre con il sorriso. Bisogno dir loro un immenso grazie perché hanno gestito il grande afflusso di persone per pranzo e cena: ragazze e ragazzi del Tempoperso, dell’Oratorio delle Ande/Matogrosso e non so ancora quanti altri meravigliosi volontari! Nel pomeriggio giochi e laboratori, con la fantastica palestra di arrampicata ed il Giro delle Croci. Rispetto al programma preventivato c’è stato il bel “fuori programma”, poiché la salita alle Croci dei Cornelli è stata fatta anche con le Joelette! Era previsto che con quelle si arrivasse solo in Tesio, ma chiamando a raccolta i volontari presenti e anche qualcuno esterno al gruppo “Sentiero di Cinzia” che ha voluto dare una mano, si è riusciti a portare in vetta sull’impegnativo sentieri tre amici disabili. Come sarà stato felice Angiolino!
Poi noi del Teatro Gavardo, con l’amico Santino Maioli, abbiamo presentato “Te recordet i temp endré” canzoni della tradizione popolare condite da racconti e battute in dialetto. E c’era anche la Signora Maria, che ha avuto la sua buona dose di risate e di applausi!
A seguire pizza in forno a legna…La bella Germana, moglie del simpaticissimo Massimo, mi ha detto soddisfatta: «Non è rimasto più niente da mangiare!». Ti credo, con tutta la gente che c’era! La giornata si è conclusa in bellezza con il Concerto dei Km0.
L’inesauribile Aldo Amici mi ha donato un bellissimo stampato (da cui ho tratto la bella foto di Angiolino con la chitarra) scritto da Aldo, “l’amico di una vita, con Ivano e Pierantonio, i compagni di tante avventure ed Emiliano, il Presidente del CAI Gavardo”. Mi piace citarne un brano: “…Si potrebbe racchiudere la filosofia di vita di Angelo Goffi (per tutti Angiolino) entro ‘gli occhi della passione’, gli ‘occhi della curiosità’, gli ‘occhi della liberà’, gli ‘occhi dell’altro’. Gli ‘occhi della passione’ lo hanno condotto all’appuntamento con il destino. Una passione per la montagna che per Angiolino era vita, gioia, fatica, ricerca. Una passione totale cui si è dedicato con quell’ardore che non aveva età, stagioni, confini…”
Insomma, è stata una domenica (quasi) perfetta. Perché “quasi”? Perché mancava Angiolino. Ma lui è, e sempre sarà, nei nostri cuori! Ciao Angiolino!
John
Foto tratte dal facebook del Sindaco Davide Comaglio
Grazie di cuore ad Emiliano Alborali