Odolo, paradiso delle associazioni
di red.

Odolo, l'industrioso paese della media Valle Sabbia, con soli 2 mila abitanti, compresi anziani e bambini, conta ben 34 associazioni attive. Ultime nate l’Associazione Sportiva di Tiro con la Pistola e il Circolo Cine Forum Horonya.

Si usa dire che oltre al Paradiso dei credenti esistono anche altri paradisi, quelli ambientali, come le suggestive isole tropicali o i paradisi fiscali che sono quei Paesi dove si pagano poche tasse, ma non si era mai sentito un paese “paradiso delle associazioni”. Eppure può anche capitare di trovare un paese come Odolo, nella media Valle Sabbia che con soli 2 mila abitanti, compresi anziani e bambini, conta però 34 associazioni attive. Si va dalle associazioni sportive a quelle d’arma e di volontariato, da quelle con impegno nel settore sanitario a quelle culturali, dalle associazioni della nostra tradizione religiosa a quelle degli immigrati mussulmani.

Ultime nate l’Associazione Sportiva di Tiro con la Pistola e il Circolo Cine Forum Horonya che propone una rassegna cinematografica su temi di contenuto presso il nuovo auditorium a fianco della Biblioteca. La parte del leone è fatta dalle associazioni sportive coordinate dalla Polisportiva che vanta quasi tutti gli sport classici e alcune peculiarità come il pattinaggio artistico e lo snowbord, poi c’è, per esempio, la scuola di musica della banda e l’Avis, gli Alpini e la Protezione Civile, i Cacciatori e il Gruppo Africa gemellato con il Mali.

Qualche spiritoso azzarda la battuta che a Odolo ci sono più associazioni che abitanti, volendo forse sottolineare che il carattere degli odolesi sia più propenso all’individualità che alla condivisione. Di diverso parere l’assessore Nicola Bianco Speroni: «Non è vero che le associazioni sono molte perché non c’è molta concordia, anzi direi che è proprio il contrario, l’affiatamento che esiste tra gli sportivi o tra i volontari, per esempio, è tale che molti sono impegnati in più di una associazione e la nostra Amministrazione paradossalmente invece di avere il problema di sollecitare le iniziative sul territorio ha la fortunata difficoltà di riuscire a seguirle e sostenerle tutte come meritano. Vi sono associazioni davvero preziose per la comunità, che se non ci fossero non so come potremmo fare, penso all’avviamento allo sport proposto dalla Polisportiva, all’assistenza sociale del Pronto Emergenza e della San Vincenzo, alla tutela del territorio e della sicurezza offerta dalla Protezione Civile, con l’avvio del nuovo anno scolastico impegnata anche nel garantire la sicurezza dei bambini al momento dell’entrata a scuola, alla Banda musicale che segue tutti i momenti più significativi e tutte le altre associazioni che costruiscono con il loro lavoro l’essenza ed il valore della nostra comunità».

Volendo spiegare questo fenomeno eccezionale vi potrebbe però anche essere un altro elemento più prosaico ma realistico, l’Amministrazione di Odolo è tradizionalmente molto generosa nei contributi alle associazioni attive sul territorio.
«In effetti – conferma l’assessore al bilancio - anche quest’anno per l’attività ordinaria delle associazioni sono stati impegnati circa 52.000 euro in contributi diretti, oltre alla gestione delle spese e delle manutenzioni per gli immobili sedi delle associazioni. Anche l’intero edificio del vecchio Municipio è ora a disposizione delle associazioni che dispongono di uffici e sale per incontri pubblici. Sono importi molto consistenti, in particolare il riscaldamento». Un paese fortunato dunque Odolo che, in controtendenza rispetto ai comuni delle stesse dimensioni che vedono inesorabilmente calare la popolazione in favore dei centri più grossi e attivi della valle, ha visto invece negli ultimi anni aumentare costantemente la propria popolazione.
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