Da 25 anni... «L’è amò ac chela»

Questo sabato 12 luglio, Daniele Gozzetti, accompagnato dalla sua band, salirà sul palco dell’Isolo di Gavardo alle ore 21, per riproporre e festeggiare i 25 anni del primo disco “L’è amò ac chela”. La serata è organizzata dal Comune di Gavardo all’interno della rassegna “I concerti dell’Isolo” e dall’associazione VioletMoon.Il gruppo “Dalla goccia alla vita” si occuperà dello stand gastronomico, il cui ricavato sarà destinato alla missione Ifunde in Tanzania. [img id="34802"] È trascorso un quarto di secolo da quando, nel 2000, veniva pubblicato il disco “L’è amò ac chela”, realizzato grazie alla produzione artistica di Charlie Cinelli. Da allora ha preso vita un’avventura che negli anni si è mossa, evoluta, modificata: viva come i personaggi cantati nelle canzoni.Per l’occasione verranno riproposti i brani contenuti nel disco insieme a una selezione di canzoni scritte in anni più recenti. Inoltre hanno preso vita nuove canzoni, in cui il dialetto ha un ruolo centrale (anche se non esclusivo): è già sulle piattaforme online il brano “Il bolide” prodotto da Jury Magliolo (attualmente in tour con Cesare Cremonini) e sono in lavorazione altre composizioni con la direzione di Charlie Cinelli. Dopo un incontro quasi fortuito con Daniele Gozzetti, Charlie Cinelli lavorò al disco durante l’estate del 2000 coinvolgendo musicisti quali Alberto Pavesi e Andrea Bettini e, una volta registrato il materiale, venne mixato dal compianto Gogo Ghidelli presso gli studi della sede originale di Cambiomusica, di Alfredo Golino. La produzione esecutiva fu curata da Piergiorgio Cinelli e Federico Mozzo. [img id="34801"]La copertina venne disegnata dall’allora piccolo Roberto Pozzali, un vicino di casa di Daniele, che regalò la poetica immagine di un concerto “one man band” davanti a una folla festante, con tanto di particolari quali il palco, il microfono, le luci e un amplificatore dalle vaghe fattezze di una lavatrice. Era l’epoca in cui la musica era fruita ancora tramite i dischi e i cd: dopo i primi concerti di apertura alle serate di Charlie, si dovette procedere quasi subito a una ristampa. Vi furono alcuni riconoscimenti tra cui la segnalazione sulla rivista “L’isola che non c’era”, oltre a varie recensioni su altre riviste del settore, nonché presentazioni su emittenti locali e lombarde. Il parco dell’Isolo di Gavardo sorge in centro al paese, sull’isoletta creatasi tra il fiume Chiese e il Naviglio, un luogo suggestivo e raccolto, ideale per proporre alcuni eventi. La serata sarà accompagnata dallo stand gastronomico gestito dai giovani del progetto “Dalla goccia alla vita”, un’associazione che sostiene la Missione Ifunde in Tanzania, dove collaborano con le suore francescane dell’Addolorata. L’obiettivo è quello di costruire un depuratore per rendere potabile l’acqua dei villaggi nei dintorni della missione. Il concerto sarà accompagnato da 4 musicisti oltre lo stesso Gozzetti: Paola Zadra al basso, Max Cominici alla batteria e percussioni, Paolo Cavagnini alla chitarra, Marco Ghidinelli alla parte tecnica e da un ultimo elemento… a sorpresa.

Da 25 anni... «L’è amò ac chela»

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