Bre-Me 19 ottobre
di don Claudio Vezzoli

La memoria di san Paolo della Croce ha fondato una congregazione centrata sulla Passione di Cristo vista come “la più grande opera del divino amore”


San Paolo della Croce ci invita a vedere la Passione di Cristo non necessariamente come riparazione del peccato, ma come espressione positiva dell’amore di Dio per ogni persona.

Da questa convinzione nasce il suo impegno di vita di annunciare l’amore di Dio rivelato nella Passione.

Da un santo vissuto nel 1700 ci viene offerto uno stimolo positivo a ripensare il valore del dolore e della sofferenza, che ci vengono riservati in alcuni momenti della nostra vita, come elemento di crescita verso una ottica di fede.

Bisogna fare in modo che questi momenti non siano occasione per allontanarci da Dio, ma di un incontro vero con il Cristo morto e risorto.


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