La nuova scuola primaria sta per nascere

A Storo in data 15 marzo 1953, tra le attuali Vie San Floriano e Cesare Battisti stava per prendere corpo e consistenza l’allora nuova sede scolastica elementare.

Ebbene , a distanza di ben 70 anni quell’edificio è stato demolito per far posto ad una nuova costruzione, la cui prima pietra sarà posta nel corso di un cerimoniale fissato per domenica 26 marzo.

Una concentrazione che comprende alle ore 11 la santa messa in chiesa da parte di don Andrea Fava e successivo trasferimento nella sottostante area cantieristica.

Erano gli anni in cui la realtà storese, a differenza di adesso, faceva scuola e dove le vocazioni trainate dal compianto monsignor Salvatore Scalvini andavano riempendo il Seminario di Via Endrici.

Il gruppo Sapes e la cooperazione ( Coop, rurale e caseificio) primeggiavano a livello regionale; l’artigianato era in continua crescita e il paese dalla mattina alla sera si andava estendendo verso l’attuale Via del Grano. Da quelle parti l’allora prima casa (1955) era quella che appare nella foto e che ancora esiste.

A reggere le sorti amministrative si andavano succedendo i sindaci Luigi Bernardi prima e Pietro Zontini poi. In ambito cooperativo e creditizio alla testa dei rispettivi enti c’era gente di comprovata fede tra cui Davide Giovanelli, Domenico Malcotti e Luigi Tonini tanto per citarne alcuni.

Negli anni immediatamente successivi (1958 n.d.r.) accanto a quello stabile elementare veniva creato un altro polo di insegnamento con le allora scuole Enaip, dove a fare la differenza cera l’insegante Remo Giovanelli e alcuni giovani docenti del posto. «C'ero io, poi Osvaldo Giovanelli e i compianti Francesco Malcotti e Fiorenzo Cortella» ricorda con un po’ di "magone" il collega Aldo Zanetti.

In foto:
1) Il vecchio edificio scolastico ora demolito
2) La prima casa (1955)