L'ultimo saluto a Paolino Mombelli
A 94 anni ha lasciato la vita terrena Paolino Mombelli, prevallese di nascita, classe 1927, quando ancora il paese si chiamava Goglione Sotto.
È stato consigliere comunale a Prevalle nel periodo dal 1985 al 1990 ma sin da giovanissimo è stato partecipe entusiasta ed autorevole nella sezione locale del Partito Comunista.
Nelle memorie raccolte tempo fa ricordava che subito dopo la guerra “si prepararono le elezioni comunali e per fare una lista – anche se destinata alla minoranza – servivano almeno sei candidati e non fu facile preparare una lista, eravamo solo in cinque e dovemmo convincere un tale a candidarsi con noi. Vinse la Democrazia Cristiana e in minoranza furono eletti i socialisti mentre dei comunisti non entrò nessuno. Io ero troppo giovane per candidarmi allora. Ma dai 18 anni in poi ho sempre avuto la tessera del Partito Comunista”. Storico organizzatore delle “Feste dell’Unità” e tra i protagonisti della realizzazione della sede del partito in via Marconi, poi adibita anche a sede del patronato sindacale.
Iscritto all’ANPI non aveva mai mancato l’appuntamento del 25 Aprile, Festa della Liberazione. Sempre dai suoi ricordi, a quel tempo diciassettenne, il 25 aprile 1945 lo aveva colto a Brescia, “impegnato nei lavori di costruzione della galleria; improvvisamente iniziarono a suonare le sirene e le campane, qualcuno prese a dire che la guerra era finita. Con i miei compagni di lavoro ci dirigemmo verso Piazza della Loggia. Erano presenti tutti, non mancava nessuno, alcune autorità annunciarono ufficialmente che la guerra era finita”.
Sin da giovane aveva lavorato come operaio presso lo stabilimento Tempini-SMI di Brescia esercitando attivamente l’attività sindacale e politica. Proprio l’impegno nel sindacato SPI-CGIL lo ha visto protagonista di innumerevoli stagioni di lavoro spese in un generoso servizio per i pensionati e gli anziani del paese.
A partire dagli anni ‘80 si è dedicato a ideare e a mettere in atto iniziative di promozione della socialità e nuovi servizi rivolti alle persone anziane del paese.
La realizzazione del Centro Diurno per Anziani e l’attivazione dei servizi collaterali è stato uno dei sogni realizzati di Paolino Mombelli grazie al suo dinamismo dentro e fuori le istituzioni. Da quando, poi, nel 1993 l’avvio del Centro Diurno Anziani si era compiuto, e fino a pochi anni orsono, è stato sempre eletto nel Comitato di Gestione riportando il maggior numero di consensi dagli utenti votanti.
Paolino ha curato, attraverso un’azione appassionata e assolutamente volontaria presso lo sportello del patronato SPI-CGIL, ogni sorta di pratica burocratica, spingendosi fino al punto di sbrigare personalmente le operazioni più impegnative per gli anziani maggiormente in difficoltà (effettuare i versamenti, compilare ogni modulo) e passando regolarmente di casa in casa a ricordare le scadenze a coloro che mostravano di non avvedersi dell’imminenza delle stesse.
Carattere fortissimo e determinato come pochi nelle sue convinzioni e nelle sue battaglie, si è meritato la stima e la benevolenza di tutto il paese per quel suo impegno politico pragmatico, fatto di concreto servizio e aiuto. Lascia i figli Norina e Diego con una nutrita schiera di nipoti e pronipoti.
L’ultimo saluto a Paolino sarà martedì 26 aprile alle ore 15.30 prima di essere accompagnato al Tempio Crematorio di Sant'Eufemia in Brescia