Frontale alla galleria

L’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto ieri sera intorno alle 16:30 è al vaglio degli agenti della Locale della Valle Sabbia, intervenuti sul posto per i rilievi, mentre gli uomini della Protezione civile di Lavenone, sindaco in testa, procedevano a regolare l’intenso traffico a senso unico alternato.

Secondo una prima ricostruzione, ad innescarlo sarebbe stato l’uomo alla guida di una Panda, che saliva in direzione del lago.
Nel percorrere la curva che affianca la vecchia galleria del tram, la Panda sarebbe andata a sbattere prima sulla destra, per poi attraversare l’intera carreggiata fin contro le barriere protettive della ciclopedonale.

Proprio in quel momento stava arrivando dal Trentino una donna di 39 anni alla guida di una Ford Mustang, che faceva parte di una nutrita comitiva di possessori dell’auto americana, che si è trovata la strada sbarrata dalla Panda e non ha potuto evitare di finirle addosso.

L’urto, benché violento, ha lasciato integri entrambi gli abitacoli. Il danno maggiore sarebbe stato causato dallo scoppio dell’airbag della Mustang ed alla guida forse troppo ravvicinata al volante da parte della donna.
È stata lei infatti ad aver bisogno del soccorso da parte dei volontari dell’ambulanza di Vestone e dell’equipaggio dell’infermierizzata, per un ricovero avvenuto in codice giallo all’ospedale di Gavardo.

Il tempo necessario per i soccorsi, i rilievi e lo sgombero dei veicoli coinvolti, ha causato, nonostante il senso unico alternato gestito dalla Protezione civile, lunghe code in entrambi i sensi di marcia lungo la 237 del Caffaro a quell’ora interessata dal rientro turistico di fine settimana.

Il traffico ha potuto tornare a defluire regolarmente intorno alle 18:15.