La Valle Sabbia diventa meta del turismo sostenibile
“Slow Tourism” è una modalità di vacanza sempre più diffusa tra i Paesi del Nord Europa con l’Olanda capofila, ma con a ruota Germania e altre importanti nazioni; un nuovo modo di viaggiare sempre più diffuso che nasce in risposta alla frenesia che caratterizza le nostre vite quotidiane e che non ci permette di rilassarci e prenderci un po' di tempo per ammirare le bellezze che ci circondano.
«Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali da ammirare e di cui godere nel totale rispetto ambientale – afferma Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana Valle Sabbia – ed è per questo che un numero sempre maggiore di tour operator la suggeriscono nei propri itinerari sostenibili con risultati che diventano ogni anno più significativi per l’economia e l’indotto delle attività economiche della nostra Valle. Siamo diventati quindi meta del Turismo Lento e ne siamo orgogliosi!».
Del resto le 85mila presenze tedesche e le 62mila olandesi nel corso dell’ultimo anno statistico disponibile (2021) sono un ragguardevole riscontro di come il turismo sostenibile valsabbino, nel quale si condensa il mix tra attività sportive outdoor (MTB, Trekking, ferrate etc), escursioni storiche (Rocca d’Anfo) ed il glamping (nuovo mood per un soggiorno a metà tra il rustico e l’esotico, con i confort dell’hotel di charme, ma il tutto restando “sotto le stelle”) sempre più diffuso attorno al lago d’Idro, ma anche grazie a B&B e residence, sia oggettivamente un fenomeno di ridotte dimensioni rispetto ad altre località vicine, ma di indiscutibile identità e definizione oltre che di sicura crescita dimensionale.
«Stiamo sostenendo la nostra destinazione partecipando a momenti promozionali di primissimo piano con la consapevolezza che è necessario prima di tutto farsi conoscere dagli operatori e poi dai consumer» spiega il Presidente Flocchini precisando che nel corso dell’anno appena iniziato quello che si può definire come il brand “Valle Sabbia - Slow Tourism” è già stato promosso alla Fiera del Turismo VakantieBeurs di Utrecht (Olanda) e dopo la BIT che si concluderà domani, 14 febbraio, proseguirà prima al Salon de Vacances a Bruxelles, poi all’ITB Berlino, quindi a Ferien Messe a Vienna, oltre alla fiera del Cicloturismo a Bologna.
Un programma di appuntamenti ricco di opportunità per far crescere e consolidare le attività turistiche principalmente in riva all’Eridio, ma non solo perché la consapevolezza di essere meta “dello Slow Tourism” venga accolta e sostenuta in più località valsabbine.
E il tutto con la più importante fortezza militare dell’epoca napoleonica, la Rocca d’Anfo, che tra poche settimane riaprirà i battenti, a richiamare turisti anche dalle vicine metropoli.