Quando arriva il Bailey?

«Avevano detto che alla fine di marzo avrebbero montato il nuovo ponte, ma i lavori ancora una volta procedono a rilento. Non ce la faranno di sicuro».

Così uno degli “umarì” caffaresi che da diversi anni ormai osservano i lavori per la realizzazione della rotatoria, prima tonda poi “quadrata”, che dovrà risolvere i problemi di sicurezza e di traffico al confine col Trentino.

L’attesa è per il nuovo ponte provvisorio - il terzo in loco sul torrente Caffaro – che dovrà dare modo agli operai di sistemare quello vecchio in ferro che da tempo ormai non permette il transito ai mezzi che pesano più di 30 tonnellate.

Il pessimismo sta nel fatto che da anni si susseguono nuovi cronoprogramma per la realizzazione di quella rotatoria, fino ad ora mai rispettati. L’ultimo è quello diramato all’inizio del mese scorso che prevedeva la posa del “bailey” provvisorio per la fine di marzo.

«Non ci siamo – prosegue l’umarell -, anche perché gli operai si fanno vedere solo tre o quattro giorni a settimana».

Per il momento sono stati stanziati un milione e 150 mila euro, 251 dei quali messi a disposizione dalla Provincia di Brescia, mentre il resto arriverebbe dalle casse trentine: solo in parte serviranno alla conclusione dei lavori.
Gran parte dei fondi, infatti, è destinata proprio a coprire per nove mesi il noleggio della nuova e provvisoria struttura.