Tensione a Vobarno per festoni vandalizzati: sfiorato lo scontro tra comunità
Alcuni festoni per le feste quinquennali della Madonna della Rocca sono stati strappati nella notte in via De Zoboli, a Vobarno. L’episodio ha suscitato tensioni tra residenti e giovani del quartiere, con rischi di attriti religiosi. Provvidenziale l'intervento pacificatore di un rappresentante del Centro islamico
L’atto vandalico non può certo essere considerato “grave”. I danni infatti avrebbero potuto essere di gran lunga maggiori.
Ma ha messo in subbuglio gli abitanti dell’intera via De Zoboli, a Vobarno, il danneggiamento di alcuni festoni, posizionati con cura in attesa delle feste quinquennali in onore della Madonna della Rocca che saranno celebrate a partire da giovedì 11 settembre.
«A mezzanotte di mercoledì tutto era a posto, giovedì mattina ci siamo ritrovati con alcuni festoni tirati a terra» ci dice una donna. Tutti concordi nell’indicare come colpevoli dei giovinastri.
Via De Zoboli è anche la strada lungo la quale da decenni ormai c’è un Centro culturale islamico e c’è mancato davvero poco che per l’affronto subito si scatenasse una guerra di religione, col dito puntato non tanto sugli islamici in generale, ma sulle “seconde generazioni”, ovvero ragazzini che da qualche tempo danno da pensare.
A gettare acqua sul fuoco Adnan Moucharraf, uno dei gestori della moschea, intervenuto subito sul posto, anche lui assai contrariato dai fatti:
«Non so chi sia stato, ma vi assicuro che non lasceremo cadere la cosa e che parleremo coi ragazzini e coi loro genitori – ha detto alle donne riunite in assetto di guerra –. Ovviamente siamo a disposizione per aiutarvi a sistemare il danno».
Poi si è saputo che un mese fa, davanti a quella moschea, è stata recapitata una testa di maiale: vicenda dai contorni ancora oscuri.
Tutti concordi: «Qui ci vorrebbero almeno un paio di telecamere».