Mariella un po’ piangeva perché il suo negozio non c’era più. Un po’ rideva perché dentro non c’era nessuno quando la Volkswagen impazzita ha divelto la saracinesca e il vetro antisfondamento, ha sospinto per alcuni metri la macchina del lavasecco da 22 quintali e sparso per ogni dove litri e litri di solvente infiammabile.

“Non preoccuparti che il negozio lo si può mettere a posto” le dicevano le amiche arrivare a darle manforte.

A causare quel disastro, per il momento solo tamponato con tre robusti pannelli di truciolato da un falegname, è stata una Polo con una 31 enne di Vobarno alla guida che stava risalendo la Valsabbia.
Per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò intervenuta con una pattuglia, probabile l’improvviso malore, erano le 14 e 30 quando l’auto senza neppure toccare i freni è entrata nel lavasecco di Mariella Vedovelli, al civico 87 della Via Provinciale in località Corona, dove le ultime case di Vobarno quasi si fondono con quelle di Roè.

Con un’autolettiga dei volontari dell’Anc di Vobarno, intervenuta su segnalazione del 118 insieme ai Vigili del Fuoco di Salò, la giovane donna è stata portata al Pronto soccorso di Gavardo dove è stata visitata e poi dimessa, per fortuna senza aver rimediato nell’urto serie conseguenze.

“Bisogna far sapere ai clienti che ci sono ancora, che tornerò a lavorare al più presto” diceva intanto Mariella, ancora indecisa se versar lacrime o gioire.