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martedì, 25 agosto 2009 Aggiornato alle 11:00Prevenzione

Sesso, genitori poco attenti ai rischi dei figli

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Male informati, superficiali, lontani dalla realtà dei loro ragazzi. Che conoscono la sessualità molto prima di quanto papà e mamma pensano.

Quando si tratta di parlare di sesso, i genitori si mostrano assai meno maturi dei loro figli. Sono ignoranti e danno informazioni sbagliate sull'educazione sessuale. E spesso non hanno veramente idea di chi siano i loro figli. La bocciatura arriva da una delle sessuologhe più autorevoli, la dottoressa Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia del San Raffaele di Milano.

Silenzi e ritardi
“Solo il 5% dei genitori, per esempio, pensa che le proprie figlie con meno di 15 anni abbiano rapporti sessuali, quando in realtà di tratta del 38%”, ha spiegato Graziottin.
Le omissioni in tema di educazione sessuale in Italia sono presenti a tutti i livelli, dalla scuola alla famiglia, dalla società ai medici. ''Orma il il 90% dei ragazzi ha rapporti sessuali prima dei 20 anni”, ha spiegato Graziottin, “tuttavia, il 60% delle madri di figlie giovani, nate dopo l'85, continua a non parlar loro di contraccezione e in molti casi le spiegazioni arrivano quando ormai è troppo tardi”.
Eppure il rapporto genitore-figlio rimane il più efficace per dare informazioni autorevoli su questi temi: “Sempre più spesso però non conoscono i loro figli gli veicolano informazioni sbagliate. Solo il 47% ritiene utile il profilattico contro malattie sessualmente trasmissibili e il 40% contro gravidanze indesiderate”.

Padri e figli
E se le madri possono essere il “ponte” migliore per le figlie, i padri possono esserlo per i figli maschi sull'uso del preservativo: “Dopo il picco degli Anni 90 per la paura dell'Aids, questa forma di contraccezione è calata e ormai è stabile da anni”. Non usare il preservativo oggi “non solo può portare a gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili, ma rischia di danneggiare la fertilità della donna quando vorrà avere un figlio. I casi di clamidia sono aumentati tra le giovanissime di 6-10 volte in 10 anni, e insieme al gonococco è la principale causa di lesione dell'endometrio e delle tube”.

da Staibene.it


 

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