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venerdì, 26 marzo 2010 Aggiornato alle 07:00Kaki Tree Project

Un albero di cachi messaggero di pace

di Cesare Fumana
Ha fatto tappa a Vallio Terme l’iniziativa della piantumazione dell’albero di cachi sopravvissuto a Nagasaki portata avanti dell’artista giapponese Tatsuo Miyajima.

Un pomeriggio fuori dall’ordinario quello vissuto ieri dai bambini della scuola primaria e per quelli dell’infanzia di Vallio Terme. Nel cortile della scuola materna si è tenuta una partecipata cerimonia di piantumazione di una pianta di cachi, nata da un germoglio di seconda generazione ricavato da un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki.

L’iniziativa fa parte del progetto «Revive time» («La rinascita del tempo») promosso dall’associazione giapponese «Kaki Tree Project» e portata avanti nel bresciano dal Tavolo della pace Monte Orfano di Franciacorta, che con quest’anno ha portato l’albero di cachi giapponese in 20 località del bresciano.

Il botanico Masayuki Ebinuma, convinto del potente messaggio di pace contenuto nella pianta, nel 1994 è riuscito a far nascere nuove piantine con i semi dei frutti del cachi sopravvissuto a Nagasaki e ha iniziato la distribuzione ai bambini che visitavano il museo del bombardamento atomico. È nel 1996 che l’arbusto inizia a diventare celebre, grazie all’installazione esposta nel 1999 alla Biennale di Venezia dall’artista giapponese Tatsuo Miyajima. Nello stesso anno, con la prima piantumazione in una scuola di Tokio, è partito il viaggio nel mondo del germoglio.

Quella di ieri a Vallio Terme è stata una partecipazione corale del paese. Oltre agli alunni e agli insegnanti, infatti, molti i genitori dei bambini presenti, come pure i rappresentanti delle diverse associazioni e naturalmente il Sindaco Pietro Neboli e l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Delio Pomelli che ha aderito all’iniziativa, coinvolgendo le due scuole.

La delegazione giapponese, guidata dallo stesso Tatsuo Miyajima, è stata accolta in un clima festoso, con i canti dei bambini, sia della scuola dell’infanzia sia della primaria, inneggianti alla pace e alla fratellanza, i discorsi di benvenuto da parte del primo cittadino e di ringraziamento dell’assessore, a cui è seguita la piantumazione dell’albero, il lancio dei palloncini e l’esibizione degli allievi della banda locale. Dopo lo scambio di doni è stata inaugurata nella vicina sala polivalente una mostra sui disastri della bomba atomica allestita dai ragazzi del Teenager Time, con i cartelloni preparati anche dai bambini delle scuole.


 

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