L'articolazione del ginocchio
Ma oltre alla traumatologia il ginocchio può andare incontro ad un processo degenerativo di una parte o di tutti e tre i suoi compartimenti (interno, esterno, femororotulea).
Condropatie (o malattie della cartilagine)
La cartilagine articolare è una struttura con attività metaboliche limitate, priva di vascolarizzazione e innervazione. Il suo principale ruolo è quello di permettere la distribuzione dei carichi e diminuire lo stress sull’osso sottostante.
Una piccola incisione provoca meno dolore e permette un recupero più rapido e i tempi di degenza sono ridottissimi (un solo giorno); la rieducazione è immediata e, quindi, è possibile riprendere velocemente la vita di tutti i giorni.
Queste ultime prevedono l’infiltrazione di acido jaluronico o di fattori di crescita (PRP).
Quelle chirurgiche possono essere riparative (condroabrasione, shaving condrale e lavaggio articolare, microperforazioni, microfratture) oppure ricostruttive (mosaicoplastica, innesto di condrociti autologhi, autotrapianto, tecnologie emergenti).
Quando però il danno è già molto grave bisogna ricorrere ad interventi più invasivi.
Le osteotomie
L’osteotomia è una tecnica chirurgica sicuramente più invasiva di quella artroscopica che ha lo scopo di scaricare la cartilagine malata e di togliere o ridurre il dolore modificando l’asse di carico senza toccare l’articolazione ma intervenendo o sul femore o sulla tibia.
Qualora la condizione della cartilagine sia ormai compromessa e nessun intervento riparativo sia possibile si dovrà ricorrere all’intervento di sostituzione protesica.
Le protesi
Quando la funzionalità articolare diventa limitata, prima dal dolore poi dagli ostacoli di natura meccanica (dovuti a frammenti cartilaginei che si liberano in articolazione) che impediscono lo svolgimento delle normali attività o rendere difficili anche le abituali funzioni della vita di relazione, è giunto il momento di pensare all’impianto di una protesi di ginocchio.
Tutti gli interventi possono essere fatti in anestesia spinale selettiva.
Dr. Fabio Filippini
Direttore U.O. Ortopedia-Traumatologia
Ospedale di Gavardo
Azienda Osp. Desenzano del Garda