Ecco cosa dice Bagolino
Alla luce degli articoli apparsi sui giornali in merito all’annosa questione riguardante la funzionalità dello svincolo rotatorio realizzato sul fiume Caffaro composto dai due ponti affiancati (quello storico esistente ed il nuovo ponte) conseguenti alla riunione tenutasi il 28 Gennaio presso la Provincia Autonoma di Trento, l’Amministrazione comunale di Bagolino, allo scopo di fare chiarezza circa la propria posizione in merito, evidenzia quanto segue:
PONTE STORICO
1. Il Comune, cui compete la tutela della pubblica incolumità nell’ambito dei confini comunali, pur non essendo proprietario dell’infrastruttura si è fatto parte diligente al fine di approfondire l’effettivo stato di degrado della struttura, poiché ritiene non esaustive le valutazioni effettuate attraverso lo studio commissionato dall’Amministrazione Provinciale, che merita un ulteriore approfondimento;
2. tale manufatto, concordandone con la competente Soprintendenza l’utilizzo ciclopedonale e lo spostamento più a valle, dovrebbe essere sostituito con un altro più funzionale ai percorsi dei mezzi transitanti sullo svincolo rotatorio ( le limitazioni attuali geometriche e di portata, ancorché venisse rinforzato, non consentono una corretta fruibilità dello svincolo);
SVINCOLO ROTATORIO COSTITUITO DA PONTE NUOVO E VECCHIO
1. Il Comune, prima di procedere all’apertura del nuovo ponte, e quindi dello svincolo, ha commissionato una perizia sulla funzionalità dell’intero sistema rotatorio, che non ha dato esiti positivi;
2. Per quanto sopra, ritiene imprescindibile provvedere ad apportare al più presto alcune modifiche agli innesti sulle due rive del ponte, allo scopo, circa un anno fa, ha sottoposto a tutti gli Enti riuniti a Ponte Caffaro una proposta di soluzione, che non ha avuto seguito.
Tale proposta è ritenuta tutt’ora valida dal Comune.
L'Amministarzione comunale di Bagolino
NUOVO PONTE BAILEY
Il Comune è sostanzialmente favorevole all’installazione di un nuovo ponte tipo Bailey, tuttavia evidenzia che:
1. Prima di posizionare il terzo ponte è assolutamente necessario definire gli interventi di modifica da apportare ai ponti esistenti, nonché definire le strategie di intervento e le tempistiche per i lavori di adeguamento delle due strutture presenti e delle opere necessarie a rendere praticabile lo svincolo anche ai mezzi pesanti, ciò al fine di evitare che il nuovo manufatto impedisca la realizzazione dei suddetti adeguamenti ( è importante che la posizione di quest’ultimo non ingombri le aree di allargamento degli innesti);
2. Il terzo ponte dovrà risultare assolutamente temporaneo, per il solo tempo necessario all’adeguamento dell’intero svincolo. L’amministrazione comunale infatti esprime il timore che l’opera provvisoria, come spesso accade, possa divenire definitiva.
Per tale motivo insiste per la preliminare redazione di un progetto di fattibilità della sistemazione dello svincolo, prima di assumere ogni decisione in ordine alla localizzazione del ponte Bailey.
Infine questo Ente auspica che i Comuni interessati (Bagolino e Storo), per ovvi motivi, in quanto debbono sopportare in prima persona le conseguenze delle decisioni assunte sull’argomento, con ricadute sull’economia locale, non siano esclusi dal tavolo tecnico decisionale costituito dalle Provincie di Trento e di Brescia, come paventato in sede di incontro del 28 Gennaio.