Apre su alcune piste il Gaver
La nuova Società Attrezzature Turistiche, passata dalle mani di Marco Pasini a quelle del compaesano Giacomo Leali un paio di mesi fa, da Spa a Srl, con la penuria di neve registrata nei giorni scorsi ha rischiato di partire con il piede sbagliato.
Questi primi centimetri di coltre bianca, invece, fanno ben sperare e le premesse perchè il proseguo della stagione sciistica in Gaver possa dare soddisfazione ci sono tutte: il Campras ristrutturato e gestito in proprio direttamente dalla Sat con l’ausilio di una squadra di promettenti operatori freschi d’Alberghiero; un nuovo gatto più performante e accorgimenti tecnici sulle piste per evitare la formazione di pericolose lastre di ghiaccio; grandi modifiche allo snow park arricchito di quelle diavolerie tanto care ai ragazzi, per rendere le evoluzioni con la tavola sempre più entusiasmanti e spettacolari.
Abbiamo avuto poco tempo, per l’anno prossimo di novità ce ne saranno altre, vedrete ha assicurato l’ing. Marelli, amministratore della società per conto di Leali, in occasione della presentazione del nuovo corso di Sat avvenuta un paio di settimane fa.
Scegliendo le vie giuste e con le pelli di foca sotto agli sci, invece, in Gaver il divertimento è assicurato già da domenica scorsa, quando l’alta Valle del Caffaro è stata solcata da almeno duecento innamorati dello sci da alpinismo, soprattutto verso il Cadino e il Passo dell’Asino dove le risalite e le discese si fanno sui prati. Più difficile, per il momento, scegliere itinerari con il fondo roccioso dove la neve non ha ancora raggiunto la consistenza ottimale.