Un seme nel quotidiano: 20 novembre
Cambiare lo sguardo, non rassegnarsi
Dobbiamo imparare a guardare il mondo e la vita non a partire da noi stessi, ma nella prospettiva del Regno di Dio.
Siamo chiamati a non rassegnarci.
Alla politica e al sociale servono passione e intelligenza.
La speranza deve prevalere sullo scetticismo, e lo stupore deve vincere l’apatia.
Come diceva don Tonino Bello: “Più che essere schiavi dell’abitudine, abbiamo contratto l’abitudine della schiavitù.”



