Un seme nel quotidiano: 3 novembre
Fede in una società liquida
Oggi viviamo in una società “liquida” e “complessa”.
Il pensiero dominante cambia spesso, e ci si affida facilmente a qualche nuovo “guru” che propone soluzioni rapide.
La complessità rischia di diventare un labirinto, ma può anche diventare una ricchezza.
In questo contesto emerge una crisi spirituale: le chiese si svuotano, nascono movimenti alternativi, si mescolano religioni in un sincretismo che alla fine perde sapore.
Si diffonde l’idea che una religione valga l’altra, o che esista “qualcosa” dopo la morte senza una vera adesione di fede.
È il momento giusto per approfondire seriamente la nostra fede.



