Mercoledì, 9 luglio 2025


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lunedì, 7 luglio 2025 Aggiornato alle 09:20Alpini

Penne nere in festa a Ponte Caffaro

di Gianpaolo Capelli

Domenica la tradizionale sfilata per le vie del paese ha concluso l’annuale festa estiva delle Penne nere caffaresi

 

 

Tradizionale appuntamento a luglio, ormai da anni, della tradizione festa alpina delle penne nere di Ponte Caffaro.

Sarebbe meglio dire “feste delle penne nere”, infatti l'appuntamento tricolore è iniziato ancora venerdì sera con l'alzabandiera e la gara di briscola presso la bella sede degli alpini vicino a Piazza Mercato.

 

Sabato serata culinaria dedicata alla “Polenta Tiragna”, molto buona, a cui è seguita la serata danzante come da tradizione.

 

La giornata importante è stata ieri, prima domenica di luglio. Sfilata per le strade del paese di Ponte Caffaro, partendo dalla zona del lago, sfilando lungo la statale che attraverso il paese, sosta al monumento ai Caduti vicino agli ormai famosi tre ponti, rientro sulla laterale che costeggia il fiume Caffaro con arrivo alla sede degli alpini verso le 11, pronti per la santa messa, celebrata dal nuovo parroco di Bagolino e Ponte Caffaro don Francesco Mattanza.

 

Sul “Dos Trent”, il cocuzzolo che domina Trento, con il mausoleo dedicato a Cesare Battisti e  il museo dedicato ai caduti delle guerre, campeggia sulla roccia a grandi caratteri la scritta “Per gli alpini non esiste l'impossibile”, ma gli alpini di Ponte Caffaro nulla hanno potuto contro il “Dio Pluvio”, infatti il tempo ha fatto quello che ha voluto e non si è smentito neanche ieri. Infatti quando era tutto pronto per la santa messa all'aperto davanti alla sede , proprio alle undici, dopo i discorsi di rito delle autorità intervenute sono cominciate a cadere le prime gocce d'acqua e intelligentemente il parroco don Francesco ha optato per la celebrazione della santa messa nel salone della sede degli alpini.

 

Santa messa partecipata, dove la Corale “San Giuseppe”, diretta dalla maestra Cristina Maestri ha onorato la celebrazione con i loro canti.

 

Toccante la preghiera dell'Alpino, letta dal vecchio artigliere Antonio Carè a cui è seguito un altrettanto commovente “Signore delle cime” eseguito dalla corale.

 

Nella sua omelia don Francesco ha lodato l'impegno degli alpini, sempre impegnati nella solidarietà e portatori di bene e pace in tutte le loro manifestazioni.

 

Presente il labaro della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia.

Gli onori di casa li ha fatti il capogruppo delle Penne nere, Alessandro Stagnoli; presente anche il presidente degli artiglieri del paese Alberto Bordiga con il direttivo.

Importante la presenza della sindaca di Bagolino e Ponte Caffaro, Claudia Carè.

 

Rancio alpino nella tecno struttura allestita per l’occasione davanti alla sede degli alpini.

Polenta e spiedo, apprezzatissimo, cotto alla perfezione dal maestro spiedatore Mauro Tosi di Vestone,

“...e dopo aver mangiato...mangiato e ben bevuto” come recita una nota canta alpina, intrattenimento musicale della Banda Sociale di Storo, diretta dal giovane e bravo maestro Luis Bertini.

 

In conclusione piena soddisfazione espressa dagli organizzatori, con il rammarico che ogni anno qualche alpino “va avanti” e non ci sono più rincalzi.

 

Nel video allegato, un’esclusiva per Cedis Tv di Storo e Vallesabbinews, in visione i momenti principali della giornata alpina di domenica.

 

Viva gli alpini, onore ai caduti.

 

Gianpaolo Capelli

 

 

Foto 1 Labaro Protezione civile e autorità alpine di valle

Foto 2 Il celebrante don Francesco Mattanza con il sagrestano Gianfranco Lombardi

Foto 3 Labaro Associazione Artiglieri d'Italia

Foto 4 Il presidente artiglieri di Ponte Caffaro Alberto Bordiga

Foto 5 Il vecchio artigliere Antonio Carè

Foto 6 Corale San Giuseppe di Ponte Caffaro

Foto 7 Rappresentanti di Condino e Baitoni

 

Foto di Paolo Capelli

 

Video: Festa Penne Nere Ponte Caffaro, per Vallesabbianews e Cedis Tv di Storo di Gianpaolo Capelli

 


 

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