Tre Cornelli Trail: sport, emozioni e memoria a Prevalle
Oltre 300 partecipanti tra agonismo e festa collettiva per la quarta edizione del Memorial Gian Castagna, un evento che ha unito sport e comunità nel segno del ricordo.
Le classifiche
Prevalle si è tinta di sport e memoria domenica 18 maggio, in occasione della quarta edizione del Memorial Gian Castagna – Tre Cornelli Trail, una manifestazione che si conferma tra le più sentite e partecipate della zona. Una giornata perfetta, illuminata dal sole e scandita da emozioni, che ha richiamato più di 300 persone, tra atleti e famiglie.
La gara competitiva, completamente rinnovata, ha messo alla prova 180 runner su un percorso di 21 km e 1000 metri di dislivello positivo. Un tracciato impegnativo, ma apprezzato per la bellezza dei panorami e la cura nell’organizzazione: segnaletica chiara, assistenza puntuale, e un’atmosfera carica di passione. Dalla vetta dei Tre Cornelli, lo sguardo si è aperto su un paesaggio mozzafiato che ha ripagato ogni sforzo.
Accanto alla competizione, grande successo anche per la Family Run: 150 partecipanti tra adulti e bambini hanno animato le vie del paese in un percorso accessibile e coinvolgente. Applausi, sorrisi e tifo hanno accompagnato l’arrivo degli atleti, creando un vero clima di festa popolare.
La giornata si è conclusa con il sentito pasta party, occasione per ritrovarsi attorno a un tavolo e condividere la gioia dello sport.
Il momento più toccante è stato però la consegna del Memorial a Chiara Ghidini e Nicola Bignotti, i due atleti più giovani al traguardo, premiati dalla famiglia Castagna come segno di speranza e continuità.
Il Memorial è stato fortemente voluto da Imbal Carton, azienda di cui Gian Castagna era colonna portante. Il CEO Michele Lancellotti ha sottolineato il valore simbolico dell’evento: «Gian sarebbe felice di vederci qui. Questa manifestazione è il nostro modo di ricordarlo, promuovendo i valori che più gli stavano a cuore: la montagna, lo sport, la comunità».
Il Tre Cornelli Trail non è soltanto una gara, ma un messaggio vivo di appartenenza, memoria e passione condivisa. Un appuntamento che cresce, radicandosi nel cuore di chi partecipa, anno dopo anno.