Le parole sono importanti
Quello che leggerete oggi è importantissimo fin dal titolo. Perchè? Perché noi siamo le parole che diciamo, siamo le parole che abbiamo dentro, siamo parole
Siamo anche parole. E quindi dobbiamo fare estremamente attenzione quando parliamo perché le parole hanno la loro importanza: si presuppone che, quando lo facciamo, è per interfacciarci con gli altri, è per creare relazione per cui una parola piuttosto che un’altra può fare la differenza. Sia per essere più chiari che per non ferire.
Ma quando parliamo a noi stessi? O scriviamo qualcosa a noi stessi?
E in questo periodo, a ridosso del nuovo anno, può essere che ci troveremo a fare liste di propositi, nuovi obiettivi, a tirare le somme di questo 2024 che salutiamo e che ci lasciamo alle spalle… e allora ti diciamo una cosa. Quando ti troverai a scrivere e riflettere su queste cose o a parlarne, lascia stare la parolina spero.
Spero che il 2025 sia migliore.
Spero che vada bene.
Spero in un cambiamento.
Certo, la speranza è una delle più belle qualità che l’essere umano possieda ma troppi spero rischiano di autosabotarti.
Mi spiego meglio.
Quando ci diciamo spero che accada questo o quello stiamo cedendo il nostro potere personale agli accadimenti esterni, ci sentiamo in balia del caso e quello che accadrà o non accadrà pare fuori dalla nostra sfera di controllo.
Se vuoi vivere davvero un anno diverso, un anno migliore, la speranza non può essere una strategia - per citare James Cameron che aggiunse anche che la fortuna non è una scusa e la paura non è un’opzione.
Prova allora a sostituire quegli spero che… con decido di…, mi impegno a…che ti restituiscono il tuo potere personale.
Perché se è vero che non tutto è sotto il nostro controllo nella vita, quello che è sotto il nostro controllo fa tutta la differenza. Non limitarti a sperare nel nuovo anno. Scegli!
Tatiana Mora
Sofia dal Zovo