Ancora migliori e ricche di significato come titolo del docufilm che ho avuto la fortuna di poter vedere questa settimana al cinema. 

School of Life. Quando la scuola ti cambia la vita.

Con il sottotitolo ecco che non servono molte altre parole per capire ancor meglio cosa voglio dire e, soprattutto, cosa hanno voluto dire i ragazzi della ONG Still I Rise con questo docufilm: come la scuola, non quella di cui si parla tanto in questi giorni tra orali mancati e chiacchiere inutili, ma quella con la S maiuscola, fatta di bambine, bambini, ragazze, ragazzi e insegnanti appassionati che fanno questo mestiere con il cuore prima che con il cervello, possa davvero essere talmente forte da cambiare e ribaltare totalmente la vita di chi la vive.

Loro raccontano di storie lontane geograficamente sì, di Paesi in cui si fatica ad arrivare a sera e dove i bambini si avventurano per strada alla ricerca di un pezzo di pane per tirare a campare. 

Storie nelle quali loro sono entrati, in punta di piedi, come nuovi personaggi, e che, poco a poco, le stanno riscrivendo dando a questi ragazzi la possibilità di imparare a leggere e a scrivere, a pensare con la propria testa e a credere che una vita migliore è possibile. 

Questa è la Scuola. La Scuola che accoglie, che abbraccia le differenze, che ti aiuta a conoscerti per capire da dove parti e che strada puoi percorrere per tirar fuori quello che sei veramente. 

Nel bene e nel male. I tuoi limiti. I tuoi punti di forza. 

La Scuola che permette a tutti di parlare la stessa lingua, che ci mette sullo stesso piano e che ci lascia liberi. Liberi di essere. Di sbagliare. Di provare frustrazione, gioia, soddisfazione. Di condividere. Di giocare. Di diventare adulti migliori. 

Di credere in un mondo migliore fatto anche di Scuole migliori. Di creare un mondo migliore fatto anche di adulti migliori.

Da questo 22 luglio tenetevi liberi, emozionatevi e permettetevi di uscire da quel cinema un pochino cambiati.