L'esplosione l'hanno udita distintamente, poco dopo le 22 di questo giovedì sera, in mezzo paese: «Un botto impressionante» affermano i vicini di casa.
Qualcuno è accorso veloce sul luogo dell'esplosione ed ha trovato il 39 enne col piede dilaniato dall'esplosione.

Secondo una prima ricostruzione, operata dai carabinieri giunti sul posto da Gavardo e da Salò col maresciallo Santonicola e col capitano Firinu, l'uomo stava tenendo la bomba ferma sotto un piede, forse un vecchio ordigno da mortaio, mentre con un trapano cercava di disinnescarla, probabilmente per recuperare dell'esplosivo.

Un'attività illecita che gli è costata cara: qualche cosa deve essere andato storto e l'uomo ci ha rimesso un piede, che in qualche modo proveranno a ricostruire i medici della Poliambulanza di Brescia, dove è stato ricoverato con un'autolettiga.

Nel garage un'altra sorpresa: la presenza di altri ordigni, pericolosi come quello che è accidentalmente scoppiato.
In attesa dell'arrivo degli artificieri, si presume possano intervenire questo venerdì mattina, la zona è stata transennata e verrà presidiata dai carabinieri e dai vigili del fuoco.

Sul posto per gestire l'emergenza anche il sindaco di Villanuova, Michele Zanardi. 
Due gli appartamenti evacuati: quello dell'improvvisato artificiere, con moglie e due figlioletti; quello adiacente, nel quale abita una giovane coppia.
Tutti hanno trovato ricovero presso parenti.

Il provvedimento, non tanto per le lesioni subite dallo stabile, quanto per il rischio per nulla remoto che le altre bombe presenti nel garage possano esplodere.