Due giovani in partenza per gli States
Lo scambio segue quello realizzato l’anno scorso, che aveva portato Andrea Buccio, dipendente della Cassa Rurale di Sabbio Chiese, nello Stato del Texas. Quest’anno i giovani selezionati sono due e resteranno per quattro settimane, completamente spesati dal Rotary, nello Stato americano della Louisiana, nel profondo Sud degli Stati Uniti: la terra del Mississipi, delle usanze creole, della perduta New Orleans e del jazz.
Cesare Maffei, violinista e insegnante di musica alle scuole di Nuvolento e Graziano Perugini, massofisioterapista ed erborista sono i due giovani professionisti selezionati per partecipare allo scambio che li condurrà a conoscere esperienze di lavoro simili alle proprie, in terra americana. L’entusiasmo è palpabile: “La Louisiana è la terra nella quale si è sviluppata la tradizione musicale africana dando vita a molti generi musicali nuovi e originali, fra questi il più conosciuto è certamente il jazz di Louis Armstrong ma non è l’unico – conferma Cesare Maffei – basta pensare che anche Elvis Presley giunse a Memphis nel Tennessee dal Sud. Per me è un’occasione unica conoscere questa sul posto questa tradizione musicale avendo l’opportunità di essere presentato direttamente dal Rotary. Spero di apprendere anche suggerimenti nuovi in tema di educazione musicale da poter poi trasferire anche nell’Accademia Musicale Rondò di Nuvolera che conta già oltre 120 allievi. Il sogno poi è quello di avere anche l’occasione di suonare insieme ad una band”.
“Questo è un desiderio anche per me – interviene Graziano Perugini – poiché suono il saxofono e la chitarra e faccio parte della Banda Musicale di Nuvolera, quindi voglio imparare il più possibile per trasmetterlo anche ai miei compagni di musica. Il mio interesse è comunque dedicato in particolare a conoscere la tradizione della cultura erboristica del Sud, una miscela incredibile ed unica di storia africana, francoeuropea e indianoamericana. La dieta stessa utilizza ingredienti particolari e spezie a volontà realizzando una cucina detta cajun che esiste solo lì”.