Carzago, i cinquant'anni degli alpini
Una bella giornata di sole ha fatto da corona domenica mattina alla manifestazione per il cinquantesimo del gruppo degli alpini di Carzago Riviera.
Per l’occasione si è tenuto il raduno dei gruppi alpini della zona D della “Monte Suello”, ovvero Gavardo, Sopraponte, Soprazocco, Villanuova, Prevalle, Muscoline, Calvagese della Riviera, Vallio Terme e ovviamente Carzago.
Secondo il consolidato “cerimoniale” delle penne nere, il via lo ha dato l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti in piazza Roma. Da lì, accompagnati dalla fanfara alpina “Valchiese” di Gavardo, ha preso il via la sfilata per le vie del paese fono a giungere alla chiesetta degli alpini dove il cappellano don Diego Gabusi ha celebrato la messa. Al termine delle celebrazioni è toccato al Sindaco Ivana Palestri rendere omaggio alle penne nere della frazione di Calvagese che hanno raggiunto il significativo traguardo, proprio nell’anno in cui si celebra il 150° dell’unità d’Italia. Il sindaco ha ricordato la generosità degli alpini sia nei confronti della comunità nei quali sono inseriti sia nei momenti di calamità che hanno toccato l’Italia. Significativa poi la chiesetta costruita nel 1973 a memoria dei caduti alpini. Ricordo, sentimento patriottico e impegno – ha ricordato il sindaco – sono i tratti distintivi degli alpini e per questo godono tuttora di grande stima da parte della gente.
Il presidente della “Monte Suello” Romano Micoli ha messo in luce come il gruppo di Carzago sia costantemente cresciuto negli anni in numero di soci e come sia stato sempre sensibile alle iniziative dell’Ana.
Alla fine i “veci” alpini di Carzago hanno voluto complimentarsi con i giovani alpini che hanno organizzato l’evento, quale simbolico passaggio di testimone per il futuro del gruppo.