E le radio private?
In una giornata uggiosa il vecchio vinile gira sul piatto, ultimo modello del tempo trascorso.
Sono le radio private valligiane di allora.
Certamente tutto non sarà esattissimo, ma tornano in mente, fra le tante, le più conosciute.
“Radio Garda” si chiamava.
C’era Radio Gamma da Roè Volciano.
Radio Sopraponte ed era il 1971: ebbe la vita corta pochi mesi e diventò l’attuale Radio Delta 2000
Radio Punto Stero a Salò
Radio Delta 2000 che trasmette tutt’ora da Gavardo, anche se non offre un palinsesto completamente autonomo e collabora con altre radio per taluni programmi.
Radio Valsabbia da Vobarno, che sopravisse per qualche anno.
Radio Tione fece la sua comparsa a nelle Giudicarie e non si captò a lungo.
Radio Europa 23 da Manerba, poi traslocata a Riva del Garda.
Radio Antenna G1 a Gavardo, con trasmissioni ricche di informazioni e funzionò per un bel po’.
Radio Babilonia di Agnosine o dintorni, che si è sentita non per molto tempo.
Per ultima Radio Viva a Gavardo, che ancora trasmette la sua musica e i programmi nell’etere.
Così ho contato ben 11 emittenti commerciali.
Non elenco le radio confessionali che trasmettono solo poche ore
Condurre una radio privata inizialmente era abbastanza facile, direi.
Tutti hanno cominciato con un unico ripetitore, poi sono arrivati i ponti radio di Prandaglio, Monte Baldo, Monte Colmo e Valledrane.
Voci nate per caso, in occasione di periodi di vacanza in Valle, catturate qui per la prima volta dal microfono.
Certamente in questa memoranda avrò dimenticato qualcuno con cui fin da ora mi scuso.
Anzi: lo invito a completare queste righe.
Era il tempo dei pantaloni larghi e dei capelli lunghi, malvisti dai genitori che noi chiamavamo simpaticamente “matusa”.
Eravamo giovani e con tanta voglia di fare e di cambiare tutto.
Nerino Mora