L'uso del defibrillatore e dello spray urticante

Gli operatori del comando della Polizia locale di Prevalle-Paitone-Serle sono stati impegnati nella giornata di sabato scorso, 21 gennaio nel corso per l’utilizzo del DAE, ovvero il defibrillatore semiautomatico. L’infermiere/istruttore Stefano Loi, insieme a tre suoi collaboratori, ha tenuto il corso per l’utilizzo del defibrillatore presso il municipio di Prevalle a cui hanno partecipato cinque agenti del Comando e numerosi addetti del centro sportivo di Prevalle.

L’istruttore ha evidenziato nella prima parte teorica del corso quali siano i fattori fondamentali di successo per il recupero di un soggetto colpito da un malore improvviso. La catena di sopravvivenza, ovvero gli anelli/fasi, fondamentali da seguire sono: 1 Chiamata di Emergenza; 2 iniziare le compressioni toraciche; 3 utilizzo del defibrillatore; 4 monitoraggio e stabilizzazione; 5 ospedalizzazione.

Gli agenti della Locale hanno poi eseguito le manovre di rianimazione testandole su di un manichino, capendo quali siano le accortezze per eseguirle al meglio. L’istruttore ha posto infine l’accento sulla questione tempo, evidenziando che ogni minuto che trascorre tra il malore ed il primo intervento riduce del 10% circa la possibilità di recupero del soggetto.

Fondamentale quindi la diffusione, specie in località distanti dai centri di soccorso (si pensi a Serle o a Marguzzo di Paitone), dei dispositivi DAE e l’istruzione di quanto più personale possibile che sia quindi poi in grado di utilizzarli al meglio.

Va ricordato che la Polizia Locale di Prevalle due anni fa ha avuto la donazione di un DAE da parte dei titolari della forneria Franzoni e che questo strumento ora revisionato entrerà a far parte delle dotazioni presenti sul veicolo di servizio.

Nella giornata di questo martedì, 24 gennaio, si è tenuto presso il Comando della Polizia Provinciale di Brescia il corso per l’utilizzo dello “Spray al peperoncino”, ovvero lo strumento di autotutela in dotazione alla Polizia Locale in Lombardia che utilizza l’Oleocapsicum, sostanza naturale ma altamente irritante per occhi naso e mucose che viene utilizzata per bloccare e far desistere da eventuali aggressioni soggetti malintenzionati.

Durante il corso, tenuto dall’istruttore G. Botteri, si è parlato di quale sia l’effetto della sostanza sulle persone e della statistica sulle situazioni di impiego, statistica che consta in più di 20 anni di utilizzo da parte di molte polizie in ambito europeo e statunitense.

Anche in questo caso, oltre alla parte teorica, si è poi passati alla pratica con la simulazione di alcuni interventi durante i quali si è testato l’utilizzo (in questo caso con un agente inerte) e quindi si sono ricevute istruzioni su come soccorrere, una volta reso inoffensivo, il soggetto colpito.

«Per il proseguo dell’anno - precisa il comandante Massimo Zambarda - sono già in programma ulteriori momenti di aggiornamento professionale anche tramite i corsi organizzati ed erogati dall’Associazione Provinciale di Polizia Locale».