Mala tempora currunt
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Il primo cittadino di Prevalle, è lo stesso che nei giorni precedenti al 25 Aprile ha annunciato la non partecipazione sua e dell'Amministrazione da lui presieduta alla cerimonia di commemorazione dei Caduti nella lotta di Liberazione.
L'aveva fatto con una lettera inviata ai colleghi di Villanuova sul Clisi e di Gavardo.
L'avevamo pubblicata qui.
Noi siamo con la risposta di Massimo Mattei, ormai ex segretario dell'Anpi della bassa Valle Sabbia, tirato in ballo dal sindaco stesso e che proprio da queste pagine aveva risposto.
Siamo con Mattei laddove afferma che «il giorno della Liberazione è Festa Nazionale, promossa dalla Repubblica Italiana, non dall’ANPI, e che è dovere dei pubblici amministratori osservarla e promuoverla».
E siamo anche con quanto la giornata del 25 Aprile rappresenta: la Liberazione dalla prevaricazione fascista di cui il popolo italiano tutto ha subito i tragici effetti.
Il 25 Aprile è un monito a perseguire gli ideali di libertà, democrazia, uguaglianza in ogni momento e in ogni giorno della nostra esistenza. Senza se e senza ma.
Altrimenti tutto è stato inutile.
E questo vale anche nei confronti delle decisioni prese in piena libertà dal sindaco Ziglioli, se decide di rappresentare Prevalle standosene a casa sua a coltivare gli affetti familiari.
E' stato eletto dai prevallesi e saranno quelli a premiare o a rifiutare il suo comportamento, in un confronto civile.
Certo non con le intimidazioni.
Il 25 Aprile ci deve vedere tutti uniti contro le prevaricazioni, da qualunque parte esse arrivino.
Nella speranza che le telecamere a circuito chiuso o le indagini dei carabinieri possano mettere luce a questo odioso episodio, Vallesabbianews esprime la sua solidarietà ad Amilcare Ziglioli per il vile attacco ricevuto.
.Grazie a Manuela per la foto.
VallesabbianewsTv