L'ultimo viaggio di Renzo

Renzo Vaglia, un 64 enne che abitava con la sorella nella frazione idrense di Lemprato, ha perso la vita mercoledì sera lungo la 237 del Caffaro, a Romenase di Lavenone, dopo essersi scontrato con la sua motocicletta contro la vettura condotta da un uomo di ottanta anni che usciva da una strada laterale.

L’improvvisa scomparsa di Renzo ha destato viva commozione in paese dove era conosciuto ed apprezzato.
Apparteneva alle grandi famiglie storiche idrensi dei Vaglia e dei Bertini. Celibe, uomo riservato, Renzo coltivava poche ma salde amicizie e tutti lo ricordano per quanto amava discorrere della sua grande passione per i motori: possedeva una decina di auto d’epoca ed almeno un paio di motociclette, che erano l’argomento preferito negli incontri, frequenti, soprattutto al ristorante albergo Milano di Licio Vaglia, cugino e grande amico.

«Renzo era laureato in ingegneria ed ha lavorato con me nella ditta che avevamo a Castelcovati fino a qualche anno fa. Quando poi abbiamo chiuso l’attività lui ha trascorso un periodo in mobilità e giusto qualche mese fa aveva raggiunto la meritata pensione» ci ha detto Alessandro, un altro cugino, che con Renzo partecipava nel tempo libero ad escursioni motorizzate.

Ed è stata proprio la grande passione per i motori a portare il 64 enne mercoledì sera, in sella alla sua Ktm Adventure 1190R, incontro ad un destino inatteso quanto tragico.

Gli amici, attoniti, lo accompagneranno oggi nel suo ultimo viaggio terreno e ne siamo certi: lo immagineranno lassù a percorrere strade celesti, fermandosi di tanto in tanto a parlare a tutti quanti di cilindri, di cavalli, di carburatori e di accelerazioni mozzafiato.

Buon viaggio Renzo.